“Ieri ci ha lasciati Ginetto Gardini. La notizia ci è giunta nel pomeriggio, inattesa. La sua improvvisa scomparsa ci ha profondamente colpiti e, con noi, tutti coloro che lo conoscono. Da sempre figura attiva e stimata, fu tra i principali fondatori del “Boca Barco”, di cui è stata figura di riferimento fondamentale come giocatore, poi come allenatore e presidente, senza mai sottrarsi agli impegni, con umiltà e disponibilità. Non si è mai tirato indietro, Ginetto, uomo generoso e sempre disponibile, pur con le sfumature di un carattere apparentemente “burbero”.
Un uomo con cui, anche nelle divergenze, è sempre stato possibile il confronto, che si è svolto nel rispetto reciproco e nei toni garbati. Proprio stamattina ci saremmo dovuti incontrare per affrontare il tema della viabilità a Barco. E ieri sera, durante il Consiglio comunale, abbiamo tutti osservato quella sedia vuota, che lui occupava da anni, sempre quella, in ogni seduta. Era sempre presente durante gli incontri pubblici, sempre con spirito propositivo, sempre nell’interesse della comunità, alla quale lascia un grande vuoto. La parrocchia, con l’asilo, per i quali Gardini si è impegnato una vita intera in modo totalmente altruistico, tutta Barco e l’intera Bibbiano perdono un amico e un uomo dal fortissimo senso civico. Ora non resta che stringerci intorno alla moglie e ai figli. Ciao Ginetto”.
Andrea Carletti