Sbloccati quasi 27 milioni di euro in favore dei Comuni dell’Emilia-Romagna grazie al patto di stabilità regionale, con una quota parte – 12 milioni – destinata a realizzare opere o ripristinare edifici pubblici danneggiati dal sisma del 2012. I Comuni dell’Emilia-Romagna potranno così utilizzare risorse che, senza il provvedimento approvato dalla Giunta regionale, sarebbero state bloccate per effetto delle norme nazionali in materia.
In particolare, la Giunta ha deciso, nell’ambito dei patti di solidarietà territoriale, di assegnare la prima tranche 2016 di potenzialità di spesa per un importo pari a quasi 15 milioni di euro. Inoltre, è stato definito un ulteriore sblocco di risorse per interventi di ricostruzione negli Enti locali colpiti dal sisma del 20 e del 29 maggio 2012, pari a 12 milioni di euro.
A queste prime assegnazioni, ne seguirà una seconda entro settembre, grazie alle “cessioni” dei Comuni emiliano-romagnoli. In considerazione dei risultati positivi dello scorso anno, sono stati applicati i medesimi criteri di riparto ed è stato possibile anticipare di oltre 2 mesi la scadenza prevista dalla legge dello Stato (30 giugno 2015).
Il patto di solidarietà territoriale.
I primi 15 milioni di euro, destinati a favorire investimenti, sono stati assegnati ai Comuni che ne hanno fatto richiesta, applicando criteri condivisi con il sistema delle Autonomie locali. In particolare, sono state interamente soddisfatte le domande dei Comuni piccoli, con popolazione fino a 1.000 abitanti.
Una quota (pari al 25% delle disponibilità complessive, al netto delle assegnazioni ai piccoli Comuni e per particolari criticità) è stata poi assegnata alle amministrazioni locali con un indebitamento pro-capite inferiore a quello della media del comparto; il restante 75% è stato destinato a compensare i peggioramenti derivanti dai patti di stabilità orizzontale 2014 e 2015.
Per garantire un’equità distributiva la Regione ha inoltre fissato un tetto massimo nelle attribuzioni ai singoli Comuni: questo ha permesso di assicurare “spazi patto” in misura almeno pari al 20% di quanto richiesto a tutti i Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti.
Le assegnazioni di spazi per l’esclusione delle spese sostenute dagli enti colpiti dal sisma.
Gli spazi finanziari distribuiti alle Province, alla Città metropolitana e ai Comuni colpiti dal sisma del 2012 (Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia) sono stati pari a 12 milioni di euro e consentiranno di dare continuità agli interventi di ricostruzione o ripristino di edifici pubblici danneggiati, finanziati da rimborsi di polizze assicurative o da entrate derivanti da donazioni, il cui impiego altrimenti sarebbe stato bloccato dai vincoli del pareggio di bilancio.
Il riparto è stato effettuato in proporzione ai fabbisogni espressi dagli enti, dopo l’istruttoria svolta dalla struttura del Commissario delegato alla ricostruzione.
I DATI NEI TERRITORI
Bologna
Le assegnazioni nel bolognese ammontano a 4,9 milioni di euro, di cui 2,7 dalla prima tranche dal patto di stabilità territoriale e 2,1 dal patto per i comuni terremotati.
A Baricella sono assegnati 115 mila euro (92 dal patto e 22,9 per interventi post-sisma) e a San Pietro in Casale 81 mila euro (71 dal patto e 9,8 per la ricostruzione post terremoto).
Per quanto riguarda la distribuzione di spazi finanziari nell’ambito dei patti di solidarietà territoriale, a Imola sono assegnati 682 mila euro, a Zola Predosa 379 mila, a San Giorgio di Piano 319 mila, a San Lazzaro di Savena 312 mila, a Castiglione dei Pepoli 290 mila, a Camugnano 161 mila euro, a Marzabotto 145 mila, San Benedetto Val di Sambro 130 mila, a Minerbio 87 mila, a San Pietro in Casale 71 mila euro e a Monzuno 54 mila.
Per gli interventi di ricostruzione, Galliera avrà spazi finanziari per 572 mila euro, Pieve di Cento per 1,5 milioni di euro, la Città metropolitana di Bologna 49 mila euro.
Ferrara
La provincia di Ferrara sarà interessata dallo sblocco di risorse pari complessivamente a oltre 3 milioni di euro, di cui quasi 660 mila dalla prima tranche dal patto di solidarietà territoriale 2016 e oltre 2,4 dal patto per i comuni terremotati.
Per quanto riguarda la distribuzione di risorse disponibili nell’ambito dei patti di stabilità territoriale, a Comacchio andranno 365 mila euro, a Goro 207 mila, a Voghiera oltre 62 mila euro, a Mesola oltre 24 mila.
Per gli interventi di ricostruzione, al Comune capoluogo è stato assegnato 1 milione di euro, alla Provincia 553 mila, a Sant’Agostino 332 mila, a Mirabello 328 mila e a Cento 210 mila euro.
Modena
Le assegnazioni nel modenese ammontano a 9,4 milioni di euro, di cui 2,3 dalla prima tranche dal patto di stabilità territoriale e 7,1 dal patto per i comuni terremotati.
A Medolla sono assegnati 179 mila euro (7 dal patto e 172 per interventi post-sisma) e a Soliera 134 mila euro (39 dal patto e 95 per la ricostruzione post terremoto).
Per quanto riguarda la distribuzione di spazi finanziari nell’ambito dei patti di solidarietà territoriale, al Comune capoluogo sono stati assegnati 1,4 milioni di euro, a Montecreto 400 mila, a San Cesario sul Panaro 127 mila euro, a Zocca 99 mila, a Spilamberto 78 mila, a Frassinoro più di 46 mila e a Guiglia oltre 24 mila.
Per lo sblocco di risorse per interventi di ricostruzione, a Carpi sono assegnati 2,9 milioni di euro, a Camposanto 479 mila, a S. Felice sul Panaro oltre 350 mila, a Cavezzo 300 mila, a Novi di Modena 182 mila euro, a Castelfranco Emila 166 mila, a Concordia sulla Secchia 160 mila e a San Possidonio 86 mila.
Reggio Emilia
Le assegnazioni in provincia di Reggio Emilia ammontano a 1,6 milioni di euro, di cui 1,4 dalla prima tranche dal patto di stabilità territoriale e 237 mila dal patto per i comuni terremotati.
A Rio Saliceto sono assegnati 145 mila euro, di cui 70 dal patto e 75 per interventi post-sisma.
Per quanto riguarda la distribuzione di spazi finanziari nell’ambito dei patti di solidarietà territoriale, al Comune di Sant’Ilario d’Enza sono stati assegnati più di 186 mila euro, a Casalgrande 170 mila, a Poviglio 157 mila euro, a Fabbrico 140 mila, a Cadelbosco di Sopra 129 mila, a Castelnovo di Sotto 120 mila, a Bibbiano 100 mila, a Viano 93 mila, a Quattro Castella 82 mila, a Guastalla 66 mila, a Carpineti e Vetto 40 mila ciascuno e a Boretto oltre 39 mila euro.
Per lo sblocco di risorse per interventi di ricostruzione, a San Martino in Rio sono stati assegnati 153 mila euro e a Novellara oltre 8 mila euro.
Forlì-Cesena
Le assegnazioni in provincia di Forlì Cesena superano i 2,9 milioni di euro dalla prima tranche dal patto di solidarietà territoriale.
In particolare, sono state sbloccate per il Comune di Forlì risorse pari a 749 mila euro, per Sogliano al Rubicone 718 mila, per Bertinoro 295 mila, per Forlimpopoli 226 mila, per Modigliana 180 mila, per Portico e San Benedetto 150 mila, per Longiano 137 mila euro, per Gambettola oltre 126 mila, per Bagno di Romagna 100 mila, per Meldola 79 mila, per Dovadola 78 mila, per Roncofreddo 62 mila, per Predappio 47 mila euro e per Rocca San Casciano 18 mila.
Parma
Le assegnazioni in provincia di Parma sono pari a 2 milioni di euro dalla prima tranche dal patto di solidarietà territoriale.
In particolare, gli spazi finanziari sbloccati ammontano per il Comune di Parma a 955 mila euro, per Fidenza a 353 mila, per Sala Baganza a 142 mila, per Fontanellato a più di 133 mila euro, per Borgo Val di Taro a oltre 123 mila, per San Secondo parmense 123 mila, per Collecchio 118 mila, per Fontevivo 82 mila e per Busseto 43 mila.
Rimini
Le assegnazioni in provincia di Rimini superano 1,6 milioni di euro dalla prima tranche dal patto di solidarietà territoriale e riguardano i Comuni di Rimini (857 mila euro), Riccione (314 mila), Bellaria-Igea Marina (196 mila), Morciano di Romagna (183 mila), S. Giovanni in Marignano (173 mila), San Clemente (118 mila), Saludecio (61 mila) e Talamello (50 mila).
Piacenza
Le assegnazioni in provincia di Piacenza ammontano a 960 mila euro dalla prima tranche del patto di stabilità territoriale.
A Farini sono stati assegnati 260 mila euro, a Castel San Giovanni oltre 143 mila, a Carpaneto Piacentino 103 mila, a Rottofreno 100 mila, a Rivergaro 69 mila, a Calendasco 59 mila, a Gossolengo oltre 54 mila, a Gazzola più di 44 mila, a Podenzano e Villanova 40 mila ciascuno e a Gragnano Trebbiense 30 mila euro e a Vernasca 14 mila.
Ravenna
Le assegnazioni nel ravennate riguardano il Comune di Massa Lombarda e sono pari a 84 mila euro dalla prima tranche dal patto di solidarietà territoriale.