Individuare potenziali biomarkers nei pazienti con autismo, ad esempio nel comportamento visivo, o nel mal funzionamento di aree cerebrali, per anticipare l’iter diagnostico e terapeutico. E’ l’obiettivo del Convegno Attualità in tema di Clinica, Intervento e Ricerca nei Disturbi dello Spettro Autistico: modelli a confronto che si terrà sabato 7 maggio, dalle 8.30, al Relais Bellaria. Il Convegno potrà contare sui contributi di Catherine Barthélémy e di Michele Zappella, tra i maggiori esperti di Autismo sulla scena nazionale ed internazionale, con una lunga esperienza di lavoro su bambini ed adulti affetti da Disturbi dello Spettro Autistico.
Il Convegno sarà presieduto da Paola Visconti, Responsabile dell’Èquipe dei Disturbi dello Spettro Autistico dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna (ISNB), che opera all’interno del Programma Integrato Autismo della Azienda USL di Bologna. interverranno, tra gli altri, Angelo Fioritti, Direttore Sanitario dell’Azienda USL di Bologna, Agostino Baruzzi e Antonella Pini, rispettivamente Direttore Scientifico e Direttore della Neuropsichiatria Infantile dell’ISNB.

Negli ultimi anni la ricerca biologica sulle cause dell’Autismo ha generato un’importante quantità di dati sul versante neurobiologico. Le anomalie comportamentali osservate nei pazienti con Autismo sono il risultato di un’alterazione del normale decorso dello sviluppo del sistema nervoso centrale. Studi di neuroimaging hanno evidenziato, infatti, una mancata connessione fra aree corticali anteriori e posteriori, con una ricaduta sull’integrazione delle funzioni superiori come il comportamento sociale e il linguaggio.

Il Programma Integrato Autismo della Azienda USL di Bologna segue circa 350 minori dal punto di vista clinico, educativo e psicosociale. L’équipe dell’ISNB segue principalmente la fase di diagnosi clinica e strumentale e le valutazioni di follow up. Nel 2015 ha eseguito circa 400 tra visite, valutazioni neurocomportamentali, ricoveri in degenza ordinaria e Day hospital per bambini e ragazzi.

Catherine Barthélémy, pediatra, psichiatra e fisiologa, Professoressa emerita di Fisiologia presso l’Università Rabelais di Tours, Francia, è membro dell’Accademia Nazionale Francese di Medicina. Fondatrice, insieme a Lelord, della Terapia di scambio e di sviluppo (TED) e co-autrice di numerose pubblicazioni scientifiche sui biomarkers dell’autismo.

Michele Zappella, Neuropsichiatra infantile e docente di Neuropsichiatria infantile presso l’Università di Siena, autore di numerosi libri e pubblicazioni scientifiche, è stato fra i primi specialisti in Italia a studiare le origini biologiche dei Disturbi dello Spettro Autistico, mettendo in luce le diverse caratterizzazioni clinico-fenotipiche e apportando contributi tanto sul versante terapeutico che della integrazione scolastica.

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