gruppo-IrenSi è svolta a Reggio Emilia la riunione del nuovo Consiglio di Amministrazione di Iren dopo l’Assemblea dei Soci. È stata l’occasione per approvare i risultati al 31 marzo 2016 che registrano performance in grande crescita con incremento a doppia cifra dei principali indicatori operativi. In particolare, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il Margine Operativo Lordo si è attestato a 239,1 milioni di euro, in crescita del 13,1%, mentre l’Utile Netto di Gruppo del primo trimestre del 2016 è salito del 24,5% con un valore di 72,9 milioni di euro.

Risultati ottenuti grazie al continuo processo di efficientamento e al consolidamento integrale della società TRM che gestisce il termovalorizzatore di Torino a seguito dell’acquisizione da parte di Iren della quota di maggioranza.

Per quel che riguarda i diversi ambiti di intervento Iren ha prodotto nel corso del primo trimestre 2.517 GWh di energia elettrica, il 7,3% in più dello scorso anno, mentre è leggermente diminuita la produzione di calore destinato al teleriscaldamento a causa di una stagione invernale più mite rispetto al 2015.

La stagione più mite, unitamente alla dinamica dei prezzi, ha inciso anche sui ricavi del settore mercato, in calo di circa l’8%. Anche in questo caso però il Margine Operativo Lordo è in crescita del 7,8% a seguito dell’ottimizzazione delle politiche di approvvigionamento e vendita.

Ricavi e margini in leggera crescita anche nel settore idrico integrato dove il Gruppo ha venduto 40,2 milioni di metri cubi di acqua e ha realizzato 12,6 milioni di investimento, mentre nel settore ambientale si registra il maggiore incremento dei ricavi che si attestano a 127,4 milioni di euro, in crescita del 9,5%, con un Margine Operativo Lordo in crescita del 56,2%, in particolare grazie al consolidamento di TRM che consente di completare la filiera integrata di gestione dei rifiuti nella città di Torino.

Nel primo trimestre sono state 373.000 le tonnellate di rifiuti raccolte con una crescita della raccolta differenziata sia in ambito emiliano (dal 65 al 67%) che in ambito torinese (dal 42 al 43%).

“Il primo trimestre del 2016 ha confermato la bontà delle iniziative operative e gestionali implementate nell’ultimo anno” – ha dichiarato Paolo Peveraro, Presidente del Gruppo che ha poi aggiunto – “Uno degli impegni principali che il Consiglio di Amministrazione recentemente nominato dovrà affrontare nei prossimi mesi sarà quello di mantenere e se possibile incrementare il ritmo con il quale sono stati perseguiti gli obiettivi strategici delineati nel piano industriale, puntando su quattro pilastri fondamentali: efficienza, sostenibilità, integrazione e innovazione”.

“Le ottime performance registrate nei primi tre mesi del 2016 – ha commentato Massimiliano Bianco, Amministratore Delegato del Gruppo – devono essere lette congiuntamente ai positivi risultati con cui è stato chiuso il 2015. Il costante miglioramento degli indicatori economici e finanziari dà la misura dell’impegno e della capacità di IREN di focalizzarsi totalmente verso il raggiungimento degli obiettivi fissati nel business plan. Nel trimestre da poco concluso tutto ciò si è concretizzato sia in una crescita a doppia cifra del Margine Operativo Lordo, del Risultato Operativo e dell’Utile Netto, sia nell’acquisizione del controllo di TRM S.p.A. Quest’ultima è sinergica rispetto ad AMIAT, società nella quale il Gruppo detiene una quota di maggioranza, e consente ad IREN di presidiare l’intera filiera integrata di gestione dei rifiuti nell’area torinese”.

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