“Donini non sta svolgendo adeguatamente il suo compito di vigilanza su FER e TPER. Incuria e incapacità amministrativa stanno trasformando un servizio per i cittadini in un pericolo per la comunità”. Lo dichiarano Michele Dell’Orco, capogruppo M5S alla Camera e Silvia Piccinini, consigliere regionale a proposito della linea ferroviaria Modena-Sassuolo ed in particolare allo stato di degrado della stazione piccola di Piazza Manzoni dove sono fermi anche vagoni dismessi che vengono utilizzati da senza tetto e malviventi come base per piccoli furti e spaccio.
Aggiungono i pentastellati: “Chiediamo alla Regione innanzitutto di garantire che la dismissione dei vagoni ferroviari vecchi non crei problemi di sicurezza pubblica nella città. La stazione piccola ospita anche una rimessa per rotabili in esercizio ma non è possibile che, su quei binari, vengano abbandonati treni in dismissione. Chiediamo di sapere cosa prevede in proposito il contratto di servizio regionale”. Chiediamo inoltre che le stazioni siano presidiate dal personale, fornite di biglietterie e che ci sia maggiore passaggio di controllori”.
“Chiediamo inoltre a Donini a che punto siano gli appalti per 1 milione e 800 mila euro per lavori di miglioramento dell’infrastruttura che erano stati annunciati come imminenti ormai quasi un anno fa. Il servizio ferroviario che tutti i giorni è utilizzato da tanti studenti e lavoratori pendolari purtroppo non sembra essere migliorato mentre vediamo che il PD regionale continua largamente a programmare e finanziare inutili e costose autostrade come la Bretella di Campogalliano-Sassuolo amministrata dal PD Sabatini, per cui spenderemo almeno 235 milioni di fondi pubblici”.
Non è possibile –aggiunge Dell’Orco- spendere tanti soldi pubblici per garantire un servizio decoroso e poi trovarsi con stazioni in degrado e senza controlli, carrozze fatiscenti e infrastrutture pericolose con passaggi a livello che mettono a rischio la vita dei cittadini e comunque a dura prova la pazienza di chi circola sulle strade con continui ingorghi di traffico”.