TeatroComunaleBologna“In data odierna – spiega una nota – si sono incontrati la Fondazione Teatro Comunale, le OO.SS. SLC-CGIL, FISTEL – CISL, UILCOM-UIL, FIALS-CISAL per affrontare e discutere il tema della procedura di mobilità ai sensi della legge 223/91 aperta in data 10 maggio scorso. Premesso che le parti si sono incontrate presso la sede di Unindustria Bologna in data 19 maggio, l’incontro odierno si è reso necessario per approfondire gli aspetti occupazionali e le prospettive del Teatro, nell’ambito dell’adeguamento del Piano di risanamento.

L’incontro è stato introdotto dal Sindaco e Presidente della Fondazione Virginio Merola che ha sottolineato la delicatezza del momento nel quale le parti si incontrano e in particolare la necessità di proseguire il confronto avviato il 10 maggio scorso. Il Sindaco ha inoltre evidenziato la necessità di proseguire le relazioni con Ales S.p.A. e di individuare soluzioni positive nell’interesse del Teatro e dei lavoratori.

Le OOSS si sono dette molto preoccupate per il destino del Teatro e dei lavoratori, in particolare hanno proposto di utilizzare lo strumento della volontarietà per affrontare il tema degli esuberi.

A tal proposito la Direzione del Teatro ha accolto la proposta di utilizzare il principio della volontarietà esteso a tutti i lavoratori del Teatro, quale criterio alternativo ai requisiti previsti dalla L. 223/91 per i licenziamenti, e ha proposto alle OO.SS. di istituire, da subito, un Tavolo Tecnico per approfondire le tematiche relative al contenimento della voce di spesa del personale così come da piano di risanamento, delle altre principali voci di Bilancio e per verificare tutti gli strumenti alternativi ai licenziamenti ( a partire dai prepensionamenti) nonché le modalità di assunzione del personale in Ales S.p.A.

Infine – conclude la nota – le parti condividono di incontrarsi entro il 16 giugno prossimo, per verificare gli avanzamenti della procedura in atto”.

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