La Corte di assise di Bologna ha condannato all’ergastolo N.N., accusato dell’omicidio della madre Tommasina Olina, pensionata 78enne morta con il cranio fracassato nei primi giorni del 2000. L’anziana fu trovata il 6 gennaio all’ingresso del casolare dove viveva a Badolo di Sasso Marconi sull’Appennino bolognese. La Corte presieduta dal giudice Michele Leoni è uscita col verdetto dopo nemmeno due ore di camera di consiglio e ha accolto la richiesta dell’accusa, Pm Stefano Orsi.
L’indagine dei carabinieri, inizialmente archiviata senza colpevoli, fu riaperta nel 2008 con l’analisi di alcuni oggetti. Tracce collegate all’uomo furono repertate sul manico di un’accetta, trovata ripulita nella legnaia vicino al casolare; sulla lama c’erano tracce riconducibili alla vittima.
N.N., presente alla lettura della sentenza, è assistito dagli avvocati Pietro Giampaolo e Andrea Speranzoni.