Si svolgeranno sabato 28 maggio, presso la scuola media “Montanari” (via Nuvolari 5) di Mirandola, le commemorazioni in memoria delle vittime del sisma. Alle 8.30 il ciclista mirandolese Davide Gaddi, che ha percorso 2.000 chilometri in Italia a favore dei bambini del Nepal terremotato, incontrerà in Aula Magna gli studenti per raccontare loro la sua incredibile avventura. Nell’occasione verrà anche reso noto il risultato della raccolta fondi a favore dell’orfanotrofio di Lalitpur. Tra gli altri saranno presenti, oltre ad amministratori del Comune di Mirandola, Carmine Lizza ed Egidio Pelagatti, rispettivamente responsabile protezione civile e responsabile operativo protezione civile Anpas (associazione che insieme a Ogs e Reluis ha promosso il progetto “Namaste”). Alle 10 si terrà un incontro privato dell’Amministrazione comunale coi famigliari delle vittime e alle 10.30 le commemorazioni si sposteranno all’esterno della scuola, nel cortile, dove una targa ricorda i morti del 29 maggio. Gli studenti, sotto la guida degli insegnanti Andrea Maini e Gabriella Bortoli, eseguiranno brani musicali e leggeranno poesie e testi. L’Amministrazione comunale deporrà quindi una corona di fiori. Alle ore 12.30, in Municipio, è previsto infine un minuto di silenzio in ricordo delle vittime.
Sarà anche l’occasione per fare il punto sulla ricostruzione di Mirandola. Al ripristino delle abitazioni sono stati assegnati ad oggi 287 milioni di euro, per un totale di 840 ordinanze emesse, pari all’82% delle 1.028 domande finora accettate). Nel solo centro storico sono stati assegnati 75 milioni di euro, per un totale di 185 ordinanze emesse.
Il Comune ha avviato 49 progetti per ricostruire propri edifici lesionati o per nuove strutture post sisma. Attraverso la piattaforma Sfinge (ricostruzione delle imprese) sono stati erogati oltre 221 milioni di euro per 370 ordinanze emesse.
Le persone assistite con il contributo autonoma sistemazione erano 2.490 nel 2012, sono 947 oggi (tra il contributo per il canone di locazione, 599 persone, e il contributo per disagio abitativo, 348). I Map installati nel 2013 erano 264, con 751 persone ospitate, mentre oggi quelli occupati sono 30, con 109 residenti totali.