‘Tanti per tutti, viaggio nel mondo del volontariato’ è il titolo della mostra di scatti del Gruppo Fotografico Grandangolo BFI che, nell’ambito delle iniziative promosse in occasione del quarantennale dell’associazione, inaugurerà a Carpi, giovedì 2 giugno, in una doppia sede: alle ore 17 presso l’Auditorium San Rocco e, alle ore 18, presso la Sala dei Cervi di Palazzo dei Pio.
Una tematica, quella del non profit che, per la paura di presentare immagini e tematiche simili, ha in un primo momento intimorito i 22 autori partecipanti, rassicurati però a progetto ultimato, quando si è potuto constatare come la grande varietà e diversità delle associazioni fotografate abbia differenziato e resto unico ognuno dei 27 progetti presentati.
I partecipanti al progetto hanno infatti allargato le ricerche alla più vasta area possibile, incontrando realtà anche molto differenti tra loro, venendo a contatto con persone che si occupano di sociale, ambiente, animali e cultura. Dalla Pet Therapy ai volontari dell’AVIS, da chi lavora con i bambini, a coloro che mettono il proprio tempo libero a disposizione degli ospiti dei centri per persone con difficoltà, e molto altro: una numerosa gamma di relazioni che si intersecano e riescono a mostrare, attraverso alcuni spaccati, l’ampiezza e la varietà del mondo di chi ha deciso di dedicare una parte della propria vita agli altri.
Ogni ricerca, condotta in profondità, si è concretizzata in portfolio di immagini che mettono in luce quello che quotidianamente accade nelle varie associazioni del Terzo settore. Bello trovarvi tanti giovani, impegnati nella solidarietà del ‘Bene Comune’.
Saranno esposte le opere di: Ilaria Balestri, Danilo Baraldi, Lisa Barbieri, Chiara Barbieri, Alessandro Bergianti, Maurizio Bergianti, Fabio Bertani, Mirco Carletti, Claudia Cavazzuti, Valeria Cremaschi, Massimo Fazzi, Ilenia Gasparini, Renza Grossi, Elena Italiani, Maurizio Ligabue, Lucia Montagna, Claudio Montali, Katty Nucera, Mario Orlandi, Nataliya Ratushna, Valter Turchi e Marco Vicenzi.
L’iniziativa è realizzata con il patrocinio del Comune di Carpi e il contributo di Fondazione CR Carpi.