Partiranno nel mese di settembre i lavori di realizzazione della rotatoria della Diagonale, all’intersezione tra le vie Paolucci, Breda e Cesari, che rappresenta il primo intervento concreto di ricucitura della rete viaria cittadina dopo la dismissione della linea ferroviaria storica.
La rotatoria, che ha richiesto un investimento da parte del Comune di Modena di un milione e 50 mila euro, e il cui completamento è previsto in primavera, consentirà un collegamento diretto tra il centro e la zona del cimitero di San Cataldo e, da qui, la tangenziale (uscita 12) semplificando la viabilità in quell’area della città.
L’anello della rotatoria avrà un diametro esterno di 48 metri, su tutti i rami sarà presente una corsia singola di immissione e una corsia singola di uscita, a eccezione di via Cesari dove non sarà consentita l’uscita dalla rotatoria, per evitare un sovraccarico di traffico improprio (pesante) diretto su via Emilia ovest e per consentire il mantenimento del transito del filobus che, nella manovra di svolta, richiede spazi maggiori. Via Cesari, tranne che nel tratto terminale a nord, rimarrà a doppio senso di circolazione e l’accesso a questa e a via Ruffini da via Paolucci sarà comunque garantito attraverso via Santi e via Costa. Su tutto il perimetro della rotatoria è previsto un marciapiede di 1,50 metri e ogni ramo sarà attrezzato con isole spartitraffico per gli attraversamenti ciclopedonali. Verrà inoltre realizzato un nuovo collegamento ciclopedonale di ricucitura tra i percorsiesistenti in strada Cimitero San Cataldo e viale Monte Kosica. In particolare, in questo stralcio di lavori, sarà realizzato il tratto ciclopedonale su via Breda, nei pressi della rotatorie e su via Paolucci fino al sottopasso, mentre il percorso sul tratto successivo di viale Montecuccoli fino alla rotatoria con viale Monte Kosica sarà oggetto di un secondo stralcio di lavori.
Nella prima fase esecutiva si concentreranno nell’area ex Rete ferroviaria italiana, senza interessare il flusso veicolare, e prevederanno demolizioni, movimentazioni di materiali, scavi, canalizzazioni, riempimenti, cordonate e la realizzazione del sottofondo stradale (binder). Nel mese di novembre, il traffico delle vie Breda, Paolucci e Cesari verrà già convogliato in rotatoria, quest’ultima via diventerà a senso unico in ingresso all’anello e nell’area il limite di velocità sarà ridotto a 30 chilometri orari. In questa seconda fase di lavori si procederà al completamento dell’anello della rotatoria nell’area di via Paolucci e di via Cesari. Seguirà poi una terza fase in cui il cantiere si sposterà nell’area di via Paolucci tra la nuova rotatoria e il sottopasso semaforizzato del Cialdini, durante la quale sarà necessario operare un restringimento di carreggiata e traffico alternato per le operazioni di carico e scarico. L’ultima fase di cantiere riguarderà tutta l’area interessata dall’intervento che sarà soggetta a lavori di asfaltatura, segnaletica e finiture.
L’infrastruttura verrà realizzata all’inizio della cosiddetta Diagonale che, quindi, potrà mantenere le caratteristiche ipotizzate di un percorso riservato a pedoni, ciclisti e mezzi pubblici, una sorta di parco lineare con un numero limitato di attraversamenti che congiungerà l’area di viale Montecuccoli, nei pressi della stazione ferroviaria, fino all’area Fiera di Cittanova passando per la via Emilia alla Madonnina, la zona del Villaggio artigiano e il polo scolastico di via Leonardo da Vinci.