In questi giorni a Sassuolo ed a Fiorano tanta gente è arrabbiata perché sta arrivando un nuova tassa inventata dal Consorzio della Bonifica Emilia Centrale, tra l’altro Commissariato dalla Regione, per problemi nati nella gestione delle elezioni del dicembre 2015.
Dallo Statuto si rileva, per limitarci al nostro territorio, che il Consorzio ha competenza sull’intero Comune di Sassuolo ed in parte su quello di Fiorano.
Il tributo richiesto ai consorziati rientra nella categoria generale dei tributi in quando, teoricamente, beneficia i consorziati stessi , come normato da un Regio Decreto del 1933.
Fiscalmente questo Consorzio viene considerato un Ente non commerciale…….con qualche dubbio da parte nostra.
Dalla veloce lettura del bilancio 2015 si rileva che il Consorzio ha importanti partecipazioni societarie ed in particolare il 52,50% in B1 Energia srl , società che dovrà costruire e gestire la centrale idroelettrica di Castellarano, sul Secchia. Il restante 47, 50% è detenuto da IREN Rinnovabili srl.
Trascuriamo i compensi al Direttore Generale ed ai componenti del C.d.A.
Nel 2015 si è reso necessario mettere mano ad un “ nuovo piano di classifica “, tenuto anche conto che certe cose non erano molto chiare ed ecco che hanno fatto rientrare nella imponibilità il centro storico di Sassuolo, una volta esente e un’altra parte del territorio Fioranese..
Il piano approvato è stato affisso all’albo Pretorio del Comune di Sassuolo e tutti potevano presentare osservazioni o opposizione.
Visto che l’iter amministrativo aveva fatto il suo corso, senza sostanziali opposizioni, la Regione ha dato parere di conformità il 28 dicembre 2015, raccomandando la capillare campagna informativa verso tutti i consorziati…..iniziata con un pochino di ritardo a luglio 2016 e con lessico burocratico.
Non crediamo che l’iter sia stato ben recepito dai Comuni . che tra l’altro sono anche consorziati quali contribuenti e quindi non si sa il parere di Sassuolo e Fiorano sul “ nuovo piano di classifica “
Non sappiamo , ma non ci risulta che il Comune di Sassuolo abbia presentato osservazioni o opposizione.
Non abbiamo notizia di discussione in Consiglio Comunale, quanto meno come informazione.
Sul piano politico, non ci sono parole…..un ulteriore danno alla collettività per un servizio, tra l’altro, teoricamente erogato ai nuovi contribuenti del centro storico sassolese.
PSI comprensorio modenese della ceramica