La promozione della salute e di sani stili di vita arriverà puntuale sui banchi di scuola. Azienda USL di Modena e Ufficio Scolastico proporranno per il prossimo anno scolastico, a tutte le scuole di ogni ordine e grado, le attività per aiutare a star bene e in salute gli studenti, i genitori ed il personale scolastico. I progetti di “Sapere&Salute” – questo il nome dell’iniziativa – sono stati presentati oggi a Modena, presso il Centro Servizi dell’Ausl, nel corso di un seminario al quale hanno partecipato oltre 150 persone tra docenti e operatori sanitari.
“Oggi salute vuol dire soprattutto conoscenza” ha detto il Direttore Generale dell’Ausl di Modena Massimo Annicchiarico aprendo i lavori del seminario. “Non solo conoscenza di carattere tecnico, ma uno scambio fra operatori sanitari e corpo docente sul come integrare le competenze affinché la comunità sia sempre più il contesto che genera salute. Abbiamo una grandissima responsabilità nei confronti delle giovani generazioni ed è nostro dovere, tutti insieme, perseguire l’obiettivo di un bene comune qual è il capitale di salute di una comunità”.
“Le scuole rispondono sempre in modo convinto alle iniziative di promozione della salute e la partecipazione così ampia degli insegnanti lo dimostra concretamente” ha aggiunto Pier Paolo Cairo dell’Ufficio Scolastico Territoriale. “Il nostro territorio ha da sempre coltivato lo stretto rapporto tra salute e istruzione. La scuola, oltre a trasmettere conoscenze, deve anche fornire un percorso di educazione che non è solo trasmissione di saperi. L’educazione è un percorso che si può fare soltanto insieme, condividendo i valori fondamentali per l’individuo e la collettività”.
Il catalogo “Sapere&Salute” (http://saperesalute.ppsmodena.it) è la proposta dell’Azienda USL di Modena e dell’Ufficio Scolastico Regionale Emilia Romagna – Ambito Territoriale di Modena di progetti per la promozione della salute rivolti alle scuole di ogni ordine e grado della provincia modenese a conferma di quanto la scuola sia un interlocutore privilegiato per investire nella salute e contribuire al benessere dei bambini, degli adolescenti e dei giovani. Lo scorso anno sono stati oltre 30mila i partecipanti fra studenti, genitori, docenti e personale scolastico.