Eugenia-BergamaschiL’Europa ordina e l’Italia, questa volta, non esegue. Il recente botta e risposta tra Unione Europea e Governo in tema di bilancio non ha lasciato indifferente la presidente di Confagricoltura Modena Eugenia Bergamaschi, che più volte in passato ha mosso critiche nei confronti di Bruxelles e delle sue decisioni in materia di agroalimentare.

“Sono molto soddisfatta della presa di posizione del presidente del Consiglio Matteo Renzi – spiega la presidente Bergamaschi – nei confronti dell’Unione Europa, in risposta alla lettera dell’UE sulla manovra di bilancio. Penso sia ora di alzare la testa e dire basta ai diktat di Bruxelles. Speriamo che questo atteggiamento forte e deciso tenuto dal Governo non sia un cambio di rotta momentaneo, ma che duri a lungo e serva da sprone per tutti i settori economici, agroalimentare in primis. Troppo spesso in passato la nostra agricoltura è stata messa in ginocchio da Bruxelles, con decisioni penalizzanti nei confronti delle eccellenze agroalimentari, le nostre Dop e le nostre Igp, vedi le scelte sull’importazione dell’olio tunisino e sull’eliminazione dei dazi doganali sulle arance provenienti dai paesi extra UE”. La presidente aggiunge: “Ribadisco la speranza che si continui su questa linea critica nei confronti di Bruxelles e che si intraprenda una strada forte di riforme, per rilanciare il nostro paese e la sua economia. Chi ostacola questa strada non si lamenti poi del peso sempre maggiore della burocrazia e del ruolo subalterno dell’Italia in sede europea”.

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