“Ricordiamo la giusta battaglia condotta contro la tassa imposta dal Consorzio di Bonifica Parmigiana, Moglia, Secchia …..allora i cittadini vinsero. Ci hanno riprovato sotto le nuove spoglie del Consorzio Bonifica Emilia Centrale, nel silenzio, anzi nel silenzio assenso delle Istituzioni. Bene ha fatto il Consigliere Regionale della Lega ad interrogare l’Assessore Regionale su alcuni punti, ancora oscuri. Invitiamo l’Assessore alle praterie a leggere il nuovo piano di classifica, benedetto dalla Regione attraverso un Commissario Straordinario.
Come noto, dal dicembre 2015, il Consorzio è Commissariato e sarebbe buona cosa procedere alla elezione democratica degli organi statutari, siamo d’accordo con il Consigliere Regionale Bargi.
Abbiamo scoperto che il costo delle elezioni del dicembre 2015, annullate, sono costate al contribuente ben euro 144.501.
In aggiunta a quanto espone il Consigliere Bargi, addirittura, si legge nel bilancio 2015, approvato dal Commissario, un costo per la sistemazione della pista ciclabile della traversa di Castellarano di euro 70.112 in assenza di documentazione a supporto.
Grossi problemi finanziari, come segnala il Consigliere Regionale, hanno, anche, indotto ad una anticipazione di cassa con spread da strozzini ed a un aumento di capitale di Euro 2.100.000 sottoscritto dal Consorzio e da IREN.
Forse nessuno ha letto, forse non capita, la relazione al Piano di Classifica. Nel Piano si parla di beneficio complessivo sotto il profilo economico, ambientale e sociale. Beneficio non necessariamente diretto e specifico.
In conclusione a parte che non si capisce come sono stati determinati i costi da riversare sul contribuente sassolese, ci soccorre la pagina 127 del Piano “…..per Sassuolo non si ravvisa sussistente il beneficio idraulico ne nella componente di scolo ne in quella di difesa idraulica….. E allora? Partecipiamo ad un beneficio del bilancio del Consorzio ed al finanziamento di una centrale idroelettrica?
Un ultima chicca: la Regione aveva raccomandato di dare pubblicità al Piano di Classifica…..ebbene a Sassuolo il Consorzio ha fatto due incontri con il Sindaco, uno con l’assessore all’Ambiente, uno con Assindustria, il 5 ottobre, addirittura, con la Ceramica Marazzi ma il più interessante è quello del 9 settembre con un associazione rappresentativa di tutti i Consorziati.…..beh questa associazione dovrebbe essere il Gruppo Consiliare del PD.
Chi paga il danno procurato ai sassolesi? Come mai la Istituzione Consiglio Comunale non è stata coinvolta ?
Una Regione seria, annulla la tassazione, per effetto di una deficitaria informazione e per la mancanza del presupposto del tributo! La richiesta dovrebbe partire dal Consiglio Comunale.
(Mario Cardone – PSI Sassuolo)