Verde pubblico al posto di due parcheggi e di un’area artigianale. Meno cemento e un obiettivo: arrivare a città a consumo di suolo zero e promuovere la rigenerazione urbana. A partire da tre interventi di de-impermeabilizzazione e recupero di spazi verdi, per un totale di circa 10mila mq che saranno realizzati in Emilia-Romagna nelle aree urbane di Forlì, Carpi (Mo) e San Lazzaro di Savena (Bo).
Lo prevede il Sos4Life (Save Our Soil for Life), il progetto europeo che si propone di anticipare e attuare gli indirizzi europei in materia di tutela del suolo e rigenerazione urbana per limitare, mitigare e compensare il consumo e l’impermeabilizzazione dei suoli.
Inoltre si punta all’elaborazione e adozione di un pacchetto di norme, linee guida e strumenti urbanistici per applicare alla dimensione comunale, il consumo di suolo zero e promuovere la rigenerazione, per poi trasferirli anche in altri contesti europei.
Il progetto – a cui hanno aderito la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Forlì che è capofila, Carpi e San Lazzaro, oltre a oltre a Cnr Ibimet, Legambiente e Ance Emilia-Romagna e Forlì mobilità integrata – è stato presentato nella sede della Regione dall’assessore regionale ai Trasporti e Programmazione territoriale, Raffaele Donini, dal vicesindaco, Lubiano Montaguti, e dall’assessore all’urbanistica e lavori pubblici, Francesca Gardini, del Comune di Forlì, da Simone Tosi, assessore all’urbanistica del Comune di Carpi e da Isabella Conti, sindaco del Comune di San Lazzaro (Bo).
“Abbiamo appena concluso un tour di incontri in tutta l’Emilia-Romagna per scrivere insieme la nuova legge urbanistica- ha dichiarato l’assessore Donini. Quello che presentiamo oggi è un progetto di grande attualità che si inserisce perfettamente in questo percorso. Stiamo sostenendo uno sviluppo consapevole e intelligente pensando al futuro e lo vogliamo fare insieme ai territori”.
“Il progetto è molto importante per il Comune di Forlì- ha sottolineato l’assessore Gardini- così come per le altre Amministrazioni locali coinvolte e per tutti gli altri partner, perché si propone di contrastare a scala comunale il consumo e l’impermeabilizzazione dei suoli e di incrementare la consapevolezza di politici, tecnici e cittadini sulla perdita di servizi ecosistemici causata dall’espansione urbana.”
“Il Comune di Carpi aderisce con convinzione al progetto Sos4Life- ha detto l’assessore Tosi- che ha come principale obiettivo il saldo zero di consumo di suolo. I nostri interventi, che prevedono il ripristino ad area verde del parcheggio ex Bocciofila Malatesta in pieno centro, e l’adozione di norme specifiche per eliminare edifici incongrui in zona agricola e restituire il suolo all’uso originale, seguono le linee guida e gli obiettivi di Sos4Life con l’ambizione e la speranza di diventare esperienze pilota per la pianificazione urbanistica del futuro”
“Un avvincente ed impegnativo lavoro di squadra- ha aggiunto Isabella Conti- in cui tutte le forze in campo hanno dimostrato con chiarezza che la rigenerazione non è un miraggio, che un’urbanistica sostenibile non la invochiamo soltanto: sappiamo farla. Sappiamo portare a casa risorse per progetti alti, innovativi, seri e possibili. La Regione, i Comuni e le istituzioni coinvolte dimostrano di giocare partite europee.”
Sos4Life: interventi e obiettivi
Sos4Life, partito ufficialmente nel luglio scorso con un finanziamento di 1,8 milioni di euro, terminerà nel 2019: dopo una fase di studio del contesto urbano e rurale sono previsti i tre interventi dimostrativi che restituiranno permeabilità ai terreni nelle aree individuate.
Le aree interessate sono due parcheggi nel centro storico di Forlì (piazza G. da Montefeltro ca. 6.500 mq) e di Carpi (area ex bocciofila Malatesta ca. 2000 mq) e un’area artigianale in una zona periferica di San Lazzaro di Savena (area via Speranza ca. 2250 mq) di proprietà dei rispettivi comuni. Le aree urbanizzate valgono complessivamente più di 10 mila metri quadrati di superficie, che verranno ridestinate a verde pubblico.
Conseguenza di queste sperimentazioni sarà la realizzazione di linee guida per promuovere e mettere in pratica altri interventi di “de-sealing” – ovvero la de-impermeabilizzazione di un suolo – come metodo per compensare l’urbanizzazione di nuove aree e migliorare la resilienza urbana, cioè la capacità di un territorio di adattarsi al cambiamento. Il metodo proposto dal progetto introduce nella pianificazione urbanistica e territoriale il principio del riciclo e dell’economia circolare, principi molto vantaggiosi anche per il clima. Saranno inoltre elaborate delle Linee guida per la rigenerazione ed il miglioramento della resilienza urbana agli effetti dei cambiamenti climatici.
Il progetto prevede poi lo sviluppo di un Sistema informativo per monitorare di continuo i cambi d’uso del suolo e i processi di rigenerazione urbana grazie all’integrazione di dati cartografici e pratiche urbanistiche ed edilizie da replicare anche a livello italiano ed europeo, un vero e proprio sistema di supporto alle decisioni. Il punto sul progetto, in un confronto con altre Regioni sarà fatto il prossimo 30 novembre in Regione nel seminario “Verso il saldo zero del consumo di suolo. Quali strumenti?”/Eli.Col.
Il sito del progetto: http://www.sos4life.it/progetto/ – Pagina FB: Https://www.facebook.com/saveoursoilforlife