Sono quattro i vincitori, tre imprese e un’associazione no profit, che si sono aggiudicati il contributo complessivo di 70 mila euro per sviluppare prodotti e servizi innovativi per la mobilità sostenibile assegnato, attraverso un concorso di idee, dall’Aess, l’Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile, di cui il Comune di Modena è socio fondatore. Il bando si è chiuso ufficialmente venerdì 18 novembre, nell’ambito della giornata conclusiva della Settimana della bioarchitettura e della domotica, con la premiazione dei quattro progetti vincenti: mobilità ciclabile più sicura attraverso l’evoluzione della piattaforma Wecity, proposto da Wecity; un “hub” del cicloturismo attraverso una app per prenotare bicicletta, tour e servizi ideato da eGoeBike; la ciclofficina mobile che, attraverso cargo-bikes attrezzate, fornisce supporto meccanico e informativo ai ciclisti urbani dell’associazione Rimessa in movimento; la realizzazione di uno scalo merci ciclologistico per effettuare le consegne in centro storico usando mezzi a zero emissioni realizzato da Italian bike messenger. I primi due progetti ricevono un contributo di 20 mila euro, Ciclofficina mobile è finanziato con 17 mila euro mentre lo scalo merci ciclologistico con 13 mila. Tutti dovranno essere attivati entro dicembre 2016 e protrarsi almeno fino al 31 ottobre 2017.
Il progetto Wecity 2.0, integra l’app Wecity già attiva con due nuove funzioni: la valutazione della sicurezza percepita dall’utente su ogni spostamento in bici, che permetterà di acquisire informazioni sul livello di sicurezza di tutto il reticolo viario della città, e la generazione di mappe crowdsourced che permettano di individuare il percorso più sicuro per spostarsi da un punto a un altro.
Anche nel caso di eGoeBike si tratta della realizzazione di una app utile, sia ai turisti che ai cittadini per spostarsi in bici in città. L’applicazione però non si limita a individuare i percorsi migliori ma fornisce anche indicazioni turistiche, monumenti e strutture ricettive, culturali e commerciali attraverso la formula del social bike tour.
Ciclofficina mobile urbana realizza una ciclofficina mobile che , grazie all’utilizzo di cargo-bikes attrezzate potrà andare a posizionarsi nei punti strategici della mobilità ciclistica del territorio modenese con lo scopo di fornire supporto meccanico e informativo ai ciclisti urbani e allo stesso tempo realizzare indagini approfondite sulla mobilità ciclistica e le esigenze dei cittadini, raccogliendo dati, interviste e sondaggi direttamente sul campo.
Infine scalo merci ciclologistico si propone di realizzare un polo di interscambio facilmente raggiungibile dai furgoni dei corrieri dove questi ultimi potranno scaricare la merce che verrà poi consegnata in centro storico e dintorni con bici da carico, evitando inquinamento e rumore.
Il concorso di idee è finanziato attraverso il progetto europeo Transition cities, al quale partecipano sei città europee inclusa Modena, promosso dalla Climate-Kic, la comunità creata nel 2009 dall’Istituto europeo per l’innovazione e la tecnologia, con l’obiettivo di sostenere azioni per la transizione delle sei città verso società ed economie “low carbon”.