195mila euro per incontri con gli scrittori e concerti. Questo è quanto il Comune di Sassuolo, intende spendere per una serie di progetti culturali tra aprile e ottobre 2017. Non sarebbe più utile impiegare quelle risorse per riaprire il Teatro Carani?
E’ critica Alleanza Per l’Italia, il partito di Francesco Rutelli, sulla delibera n.12 del 31 gennaio 2017 che fa conoscere la propria posizione attraverso una nota del direttivo cittadino:
“195mila euro per portare a Sassuolo Roberto Saviano, una serie di appuntamenti musicali e letterari, il cinema estivo che registra un calo di presenze e una rassegna di musica e incontri con una richiesta alla Fondazione Cassa di Risparmio di 170mila euro e 25700 euro a carico del Comune di Sassuolo. Una cifra enorme che stride ancora di più vista la situazione in cui versa, dall’ottobre 2014, il principale contenitore culturale cittadino: il Teatro Carani”.
“Purtroppo la nostra città, negli ultimi anni, non ha brillato per offerta culturale – scrivono i rutelliani – eppure si impiegano risorse importanti, come dimostra la delibera numero 12 del 31 gennaio scorso. Anche il turismo non sembra beneficiarne, con numeri in calo per la nostra città in un quadro generale di crescita”.
“Con quelle risorse si può e si deve fare meglio, perché non chiedere alla Fondazione Cassa di Risparmio un aiuto per riaprire e rilanciare il Teatro Carani e non si prova ad impiegare meglio i 25700 euro che il Comune di Sassuolo si è impegnato a destinare ad iniziative culturali nel Bilancio di Previsione 2017 in corso di elaborazione magari con l’aiuto delle associazioni culturali cittadine, che mettono in campo progetti di qualità a budget ridottissimi”.
“Cosa ne pensa la Presidente del Forum della Cultura Norma Veronesi?” Conclude la nota di ApI Sassuolo.