Dopo alcuni mesi di attesa dalla richiesta di convocazione, giovedì 2 febbraio si è svolto il primo incontro tra l’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico e le sigle sindacali FP CGIL e CISL FP.

Il tavolo, che ha visto la partecipazione del presidente dell’Unione Maria Costi, dell’assessore al personale Fabio Braglia e del dirigente del servizio personale dott. Marco Rabacchi, ha introdotto quelli che saranno i temi da sviluppare nel corso del 2017 sul futuro dell’Unione.

I sindacati hanno sottolineato come ci sia la necessità di intraprendere un percorso chiaro e non frettoloso sul futuro dell’’ente, un’Unione ben strutturata ed in grado di valorizzare il lavoro dei propri dipendenti, in modo da assicurare qualità e diffusione dei servizi sui territori. Inoltre, i responsabili delle due categorie sindacali  – Daniele Dieci della Fp CGIL e Rakel Wiliana Vignali della Cisl Fp – hanno chiesto di non procedere al depauperamento dei Comuni a discapito dell’Unione, mantenendo quindi presidi e strutture su ogni singolo Comune.

I rappresentanti dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico hanno condiviso la necessità di procedere in maniera modulare e graduale, senza stravolgere dalle fondamenta gli impianti delle strutture comunali e garantendo massima attenzione all’equilibrio e alla tutela dei riconoscimenti economici dei dipendenti coinvolti. Il confronto continuerà nelle prossime settimane ed entrerà nello specifico della gestione del personale coinvolto.

“Siamo soddisfatti di questo primo incontro – affermano Daniele Dieci Fp CGIL e Wiliana Vignali Cisl FP – anche se siamo consapevoli che la strada è ancora lunga. Abbiamo bisogno di un’Unione snella, efficiente e che non soffochi i Comuni: per far questo ci vuole una chiara volontà politica ed il coinvolgimento diretto dei lavoratori.”

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