“La risposta data dal sindaco di Sassuolo al consigliere e suo compagno di partito Venturelli sulla questione di via Legnago preoccupa non poco. Da questa appare infatti evidente come il confronto ed il dibattito  sul se e come mantenere o meno il senso unico, contestato da migliaia di cittadini firmatari la petizione, sia affrontato dall’amministrazione più come una questione all’interno del PD sassolese,  che come una questione che coinvolge l’intera città.  Dispiace dirlo ma la nota stampa con cui il sindaco Pistoni, dopo mesi di silenzio, interviene sulla questione, suona male e stride, nel metodo e nel merito. Il suo piccato intervento infatti non toglie e non aggiunge nulla alla discussione in corso ma risulta palesemente motivato solo da una lite e da una divisione tutta interna al partito democratico che poco ha a che fare con l’interesse dei cittadini e che soprattutto non può essere presa come unico riferimento per la scelta da adottare. Perché l’interesse pubblico non è un bene solo se combacia con quello del partito. Perché il municipio non è la sede del PD. Perché stona rispondere con una nota stampa del comune ad una mail privata che evidentemente da fastidio, in quanto  scritta da un consigliere dissonante rispetto alle indicazioni condivise dal partito. Perché non si può sacrificare e ricondurre il dibattito pubblico ancora aperto sulla questione via Legnago ad una questione di equilibri e di divergenze all’interno del partito.

Purtroppo dalla risposta del Sindaco traspare invece tutto questo. E tutto questo non rappresenta certo la migliore premessa per affrontare in maniera super-partes e nel pieno ed esclusivo interesse della comunità la decisione definitiva che a breve sarà presa e che, come da noi più volte ribadito, deve coinvolgere l’intera città”

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