Il Consiglio Comunale nel corso della seduta di ieri, giovedì 9 febbraio, ha votato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dai consiglieri Bianconi e Vanzini del Pd e condiviso da tutti gli altri gruppi consiliari sullo spreco alimentare, al termine di un confronto dialettico che ha coinvolto rappresentanti di maggioranza e di opposizione. Pochi giorni fa, il 5 febbraio, è stata celebrata la Giornata Nazionale contro lo spreco alimentare, mentre lo scorso 14 settembre 2016 è entrata in vigore la legge n.166 del 9 agosto 2016 che ha l’obiettivo tra l’altro di impostare un sistema economico circolare che sprechi il meno possibile, ottenendo contemporaneamente il non secondario risultato di ridurre anche la produzione dei rifiuti.
Da tempo Castelfranco Emilia è impegnata nel contrasto allo spreco alimentare in particolare nella ristorazione scolastica, con l’istituzione dal 2015 di un tavolo permanente costituito da consiglieri comunali rappresentanti di tutte le forze politiche, dai dirigenti degli Istituti scolastici del territorio, dai soggetti appaltatori del servizio di ristorazione Camst, Cir ed Elior, dagli insegnanti e dai genitori referenti delle commissioni mensa degli istituti, dal responsabile del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’AUSL, dalle associazioni Arci Solidarietà e Caleidos, dall’Assessore alla Scuola e dalla dirigente del Settore Scuola e Servizi Sociali del Comune.
“E’ fondamentale la centralità del tema dell’educazione alimentare attraverso i comportamenti quotidiani per contrastare lo spreco – ha detto nel suo intervento in Consiglio, il Vicesindaco e Assessore alla Scuola Maurizia Cocchi Bonora – la scuola assieme alle famiglie e alle istituzioni è impegnata in un’azione sinergica che nasce da un dialogo costante. Sono state promosse azioni di riutilizzo del cibo non consumato che coinvolge con modalità diverse i singoli istituti scolastici e vedono la collaborazione del gestore del servizio, delle scuole e delle associazioni di volontariato”.
Il Consiglio Comunale confida pertanto con questa delibera che l’Amministrazione continui ad attivarsi affinchè la lotta agli sprechi abbia centralità nel dibattito cittadino interessando tutti i soggetti coinvolti (supermercati, negozi, associazioni di volontariato, ristoranti, gestori delle mense, scuole) per contribuire all’affermazione di scelte e stili di vita attenti alla riduzione dei consumi e degli sprechi, ad ovviare alle difficoltà di tante famiglie e a ridurre la quantità dei rifiuti prodotti.