“La decisione della Giunta Pistoni su via Legnago, stop al senso unico permanente e doppio senso solo la mattina dal lunedì al sabato, dopo le proteste dei cittadini, le quasi tremila firme raccolte, i dissidi interni alla stessa maggioranza ed alla vigilia dell’incontro convocato dal consigliere Pd Gino Venturelli è la classica soluzione a metà”.
“E’ evidente che la scelta di limitare il traffico su un arteria di collegamento così utilizzata sia stato un errore, tanto che non ha portato nessun beneficio, ne di qualità dell’aria, ne di traffico andando ad intasare le arterie parallele, ma la Giunta – dopo aver annunciato solo pochi giorni fa la riuscita dell’esperimento – ha scelto di non ammettere l’errore trovando una soluzione a metà.
Sarebbe stato più apprezzato ammettere l’errore e fare un bagno d’umiltà invece di tergiversare continuando a creare disagi. Non capiamo l’utilità di questa soluzione a metà, non comprendiamo nemmeno l’obiettivo di fare della via un’ “isola ambientale” a pochi metri dalla Circonvallazione. Se si vuole eliminare il traffico di mezzi pesanti si può chiudere la strada solo a loro e se si vuole limitare la velocità basta intensificare i controlli. ll senso unico, per di più a fasce orarie, non risolve nessuno di questi problemi.
Ci auguriamo che l’impegno, nonostante gli attacchi subiti, del consigliere Pd Gino Venturelli continui sulla strada intrapresa e noi, per dare voce ai tanti cittadini che lo chiedono, saremo al sit-in organizzato per sabato 11 febbraio alle ore 10 davanti al Municipio di Sassuolo”.
(Alleanza per l’Italia – Sassuolo)