Sono stati premiati dal Sindaco Alberto Bellelli e dall’assessore alla Protezione Civile Simone Tosi con un attestato nel corso della seduta del Consiglio comunale di Carpi di ieri, 9 febbraio, i 15 dipendenti del Comune e dell’Unione che per una settimana o più hanno fatto base a Montegallo (Ap).
Qui è stato allestito dalla Regione Emilia-Romagna nei mesi scorsi un Campo di accoglienza per chi è rimasto vittima del terremoto del Centro Italia del 24 agosto scorso. Sei i turni di lavoro da otto giorni svolti complessivamente dal personale del Comune e Unione, per i profili professionali richiesti da Anci Emilia-Romagna: nello specifico hanno partecipato il Dirigente e due dipendenti del Servizio Bilancio e Ragioneria dell’Unione delle Terre d’Argine, una dipendente del Servizio Economato, sei dipendenti del Settore Lavori pubblici, Infrastrutture Patrimonio ed uno del Servizio Pianificazione urbanistica-Edilizia privata del Comune.
Ad essi vanno aggiunti alcuni ingegneri partiti con il contingente della Regione per fare i sopralluoghi nelle case e constatarne l’agibilità. Ricordiamo infine che anche alcuni operatori del Corpo di Polizia Municipale dell’Unione sono scesi a Montegallo.
In occasione della consegna di questo attestato (13 i presenti, due non hanno potuto presenziare alla cerimonia di ieri sera con il quale l’amministrazione comunale ha inteso ringraziare i dipendenti “per l’impegno e l’elevato senso civico dimostrato nell’aiuto concreto portato con il proprio lavoro e la propria presenza alle popolazioni colpite dal terremoto del Centro Italia”) il Sindaco Alberto Bellelli ha anche ricordato in aula i tanti dipendenti che hanno offerto la loro disponibilità a partire per le zone terremotate nei giorni successivi alle scosse. “Avete reso orgogliosa una città con il vostro impegno – ha detto il primo cittadino – e dato un senso al vostro lavoro. Nessuna città come Carpi ha garantito tanti turni a Montegallo, ci ha detto l’Anci”.
Presto verranno consegnati dall’ente locale riconoscimenti anche ai volontari di Protezione Civile, anche loro impegnati nelle zone del sisma nei mesi scorsi.
