Alle 18.30 di sabato 1 luglio sono 189 mila gli spettatori di Modena Park entrati nell’area del concerto al Parco Ferrari, dove la Protezione civile ha azionato gli speciali nebulizzatori ad acqua per rinfrescare il pubblico. La situazione della viabilità sia in ingresso che all’interno della città è ancora scorrevole, così come è il passaggio degli spettatori in uscita dalla stazione ferroviaria.
Proseguono gli arrivi ai parcheggi e 14 sono giunti a completamento: si aggiungono quelli di San Cataldo, di viale dell’Indipendenza, strada Collegarola e l’area Tre Olmi, che si aggiungono a quelli già completati con le prenotazioni: zona Madonnina, via Argiolas, strada Barchetta, via delle Suore, strada Sant’Anna, via D’Avia Sud angolo strada Fonte S. Geminiano, Modena Fiere viale Virgilio, Palazzo dello Sport via dello Sport, piazza Manzoni via Fregni 86, Galilei. La situazione dei parcheggi è segnalata sul sito dedicato all’evento http://modenapark.comune.modena.it.
Il 118 comunica che alle ore 18 gli assistiti nell’area del concerto sono stati circa 600 con 5 persone trasportate in ospedale per accertamenti. Sono in corso i rifornimenti di acqua della zona dedicata ai disabili a cura della Protezione civile e del Comune di Modena dopo alcune segnalazioni di difficoltà di rifornimento arrivate nel pomeriggio.
Proseguono i controlli della Polizia Municipale di Modena contro l’abusivismo e per verificare anche il rispetto delle ordinanze che vietano la vendita di alcolici, bottiglie di vetro e lattine. Sono stati effettuati sei sequestri penali per merce contraffatta, in particolare, magliette e fasce che riproducevano il merchandising ufficiale del concerto. In un caso è stato identificato il venditore che è stato denunciato, negli altri casi i responsabili si sono dati alla fuga abbandonando la merce. Sono inoltre stati effettuati tre sequestri amministrativi di biglietti posti in vendita in violazione dell’apposita ordinanza emanata dal sindaco. Nell’area limitrofa al concerto sono stati infine sequestrati bottiglie d’acqua, magliette non contraffatte e bottiglie in vetro di birra a venditori abusivi.