“Noi agricoltori non ci sentiamo più sicuri, abitare e lavorare in campagna diventa sempre più pericoloso. Prima i furti ora questa serie di incendi (due in due notti, a poca distanza): è davvero urgente fare qualcosa”. Eugenia Bergamaschi, presidente di Confagricoltura Modena, è preoccupata: i due incendi in poche ore, l’ultimo dei quali ai danni di una azienda agricola dove sono bruciate rotoballe mettendo a serio rischio la stalla e i capi di bestiame, rappresentano un segnale inquietante: “Se è vero che si tratta di incendi dolosi, ovviamente le indagini sono in corso e lasciamo che gli inquirenti lavorino, siamo di fronte a una situazione molto preoccupante, perché l’ultimo incendio rischiava di mettere in pericolo anche altre abitazioni nei paraggi, oltre che il bestiame e le persone dell’azienda agricola colpita. Siamo di fronte a una situazione molto grave e chiediamo si faccia chiarezza al più presto. E chiediamo, ancora una volta, che chi si rende colpevole di episodi di questa gravità venga assicurato alla giustizia e venga condannato alla giusta pena”. La zona colpita è a poca distanza dall’azienda agricola Chiletti, che due anni fa fu vittima di diversi furti e danneggiamenti.

“Desidero ringraziare pubblicamente i Chiletti perché sono subito intervenuti per aiutare fattivamente i colleghi dell’azienda colpita. La solidarietà tra agricoltori è il dato positivo che emerge da questi fatti, ma noi agricoltori – conclude Bergamaschi – meritiamo di vivere e lavorare in sicurezza, come tutti. Come Confagricoltura siamo vicini all’azienda colpita ed esprimiamo la nostra piena solidarietà sia all’impresa agricola (che è associata a Cia) che al presidente della stessa Cia, Fini, a cui assicuriamo il nostro sostegno. Al tempo stesso chiediamo a chi ne ha la possibilità di intervenire per scovare e punire i colpevoli e di aumentare il presidio del territorio nelle nostre campagne”.

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