“Che sia il gesto di uno squilibrato o di chi abbia agito per una qualche sorta di rivalsa contro qualcosa o qualcuno, spetterà alle forze dell’ordine e agli inquirenti a chiarirlo. Quello che rammarica è che ancora una volta è un impianto di erogazione carburanti a finire nel mirino di persone che possono essere definite a tutte gli effetti dei delinquenti – spiega Franco Giberti, presidente FAIB-Confesercenti Modena, associazione degli operatori delle stazioni di servizio, dopo il tentativo di incendio, ieri sera, ai danni del distributore Q8 in via Emilia Est –

Le ripercussioni di episodi simili – da quelle dovute ai danni a quelle economiche – sono facilmente immaginabili per le attività. Doppiamente in questo caso dato che ad essere preso di mira nello specifico oltre che la stazione di servizio è stato il bar annesso. Manifestiamo dunque la nostra solidarietà al titolare dell’esercizio colpito, come pure ci sentiamo di manifestare il nostro encomio al gestore dell’impianto vicino che prontamente è riuscito ad intervenire scongiurando quello che avrebbe potuto avere conseguenze molto più devastanti. Mettendo in evidenza in questo modo il valore aggiunto di presidio del territorio che gli operatori delle stazioni di servizio svolgono col loro lavoro. C’è bisogno di sicurezza, lo ribadiamo e non ci stancheremo di ribadirlo. Come c’è assoluta necessità di certezza della pena per tutti quei soggetti che si macchiano di reati, non importa se piccoli o grandi, volti ad infrangere le leggi”.

 

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