La Provincia vende la propria quota azionaria della società Centro ricerche produzioni animali (Crpa) tramite asta pubblica; il prezzo base è di 42.322 euro e 85 centesimi con offerte al rialzo. Modalità e criteri di aggiudicazione sono disponibili sul sito dell’ente; le offerte devono essere presentate entro l’11 dicembre.
Il Centro ricerche produzioni animali, di cui la Provincia detiene una quota di partecipazione pari all’1,60 per cento, ha sede a Reggio Emilia; nato nel 1972 come consorzio di enti locali, all’inizio degli anni 90 il Crpa ha ottenuto dalla Regione Emilia-Romagna il riconoscimento di ente organizzatore della ricerca per il settore zootecnico; la compagine societaria comprende istituzioni pubbliche territoriali ed economiche private, oltre ad organizzazioni nazionali e locali di produttori del settore agricolo e zootecnico.
L’operazione della Provincia rientra nell’ambito del Piano di razionalizzazione del 2015, confermato di recente dal Consiglio provinciale, che prevede l’uscita da diverse società partecipate, oltre al Crpa, come l’Aeroporto di Pavullo, in liquidazione, e Promo; è già stata completata, invece, l’uscita da Citer, Banca Etica, Fer e Tper (Trasporto passeggeri Emilia Romagna),
Le società partecipate della Provincia in questi ultimi due anni scendono così da 13 a sei, mantenendo quelle considerate strategiche rispetto alle competenze residue assegnate dalla legge di riforma, come la viabilità e l’edilizia scolastica, tra cui non figura più l’agricoltura, passata alla Regione.
Le partecipazioni confermate sono in Autobrennero, Amo, Lepida e Seta in quanto compatibili con le funzioni dell’ente su viabilità e trasporti; alcune partecipazioni come il Gal, società che si occupa di sviluppo economico dell’Appennino, e Modenafiere vengono per ora mantenute in quanto strategiche e non incompatibili con le norme di riferimento e le finalità istituzionali.