Quaranta carte d’identità in bianco, un documento già falsificato valido per l’espatrio e 25 grammi di eroina thailandese: questo il risultato del blitz messo a segno dalla Polizia municipale nella mattinata di ieri, martedì 6 febbraio, all’interno di un parcheggio di via Adua. A finire in manette M.N., cittadino marocchino di 53 anni, residente a Sassuolo, fermato mentre all’interno di un’auto parcheggiata stava confabulando con due connazionali.
L’operazione ha preso il via intorno alle 9.30 quando tre uomini si sono infilati all’interno di una vettura rimanendo in auto senza accendere il motore. Il fare circospetto dei tre ha spinto gli agenti del nucleo antidroga, che da diversi giorni tenevano sotto controllo la zona di via Adua dopo che alcuni residenti avevano segnalato movimenti sospetti nella zona tra via Makallè e il quartiere Santa Croce, a entrare in azione. Preso di sorpresa, il cinquantatreenne non è riuscito a disfarsi del borsa che teneva sulle ginocchia contenente quaranta carte d’identità in bianco con il simbolo della Repubblica italiana, innumerevoli documenti di vario tipo appartenenti a persone diverse e un documento d’identità, poi risultato falso, già compilato e valido per l’espatrio. Quest’ultima carta d’identità, apparentemente rilasciata dal Comune di Roma a un uomo di evidenti origini straniere, ma con cittadinanza italiana avrebbe permesso all’utilizzatore del falso, di circolare liberamente per l’Europa senza troppi problemi. Dagli accertamenti effettuati sia il nominativo indicato sul documento sia il numero di serie sono risultati inesistenti. Durante la perquisizione dell’auto gli agenti hanno rivenuto anche 25 grammi di eroina thailandese, la micidiale eroina bianca in cui si concentra un principio attivo sette volte più potente di quello presente nella più diffusa brown sugar, nascosta sotto il sedile del conducente, oltre a 2735 euro in banconote di diverso taglio e due cellulari in uso al cinquantatreenne.
Le tre persone presenti in auto sono state portate al Comando di via Brigata Reggio per essere identificate. A carico del conducente è scattato l’arresto immediato per possesso di documento falso valido per l’espatrio e una denuncia per detenzione illegale di sostanza stupefacente. Sono ancora in corso gli accertamenti sulla provenienza degli altri 40 documenti non compilati per definire altri, eventuali, capi d’imputazione.