Continuano i servizi di controllo e prevenzione da parte della Polizia di Stato in zona Canalchiaro – Piazzale San Francesco. Equipaggi della Squadra Mobile, in abiti civili, e della Volante pattugliano da giorni l’area interessata. Nella mattinata del 18 giugno, inoltre, la Squadra Amministrativa ha effettuato verifiche presso diversi esercizi commerciali della zona e la documentazione acquisita è al vaglio degli operatori.

Della questione, nei giorni scorsi, si è occupato anche il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica riunitosi in Prefettura.

La Questura segnala in ogni caso che nelle settimane scorse, grazie anche alla collaborazione della Polizia Municipale, sono stati intrapresi procedimenti amministrativi a carico di soggetti segnalati da cittadini e commercianti per ubriachezza e disturbi vari.

In particolare, nei confronti di un 30enne di origine nomade, gravato da precedenti penali e condanne per reati contro il patrimonio, a cui è stata notificata il 21 giugno scorso la misura di prevenzione dell’Avviso Orale, emessa dal Questore di Modena, sono state altresì avviate le procedure per l’emissione del divieto di accesso ex art. 10 del D.L. n. 14 del 2017, cosiddetto DASPO urbano, in conseguenza del fatto che in più occasioni l’uomo era stato sanzionato dalla Polizia Municipale per ubriachezza molesta.

Un altro giovane di 23 anni, di etnia rom, che annovera numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, è stato denunciato in stato di libertà da personale della Squadra Mobile per inottemperanza al Foglio di via obbligatorio, emesso dal Questore di Modena nel 2016.

Nei confronti di un altro soggetto italiano di anni 47, pregiudicato, già sottoposto alla Misura di Prevenzione della Sorveglianza Speciale per un periodo di tre anni, è stato disposto un aggravamento di tale misura dal Tribunale di Modena, su proposta della Questura, in quanto segnalato per ubriachezza molesta.

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