Giunto ormai alla sua trentesima edizione, il Congresso Nazionale F.C.S.A (Federazione Centri per la Diagnosi della Trombosi e la Sorveglianza delle Terapie Antitrombotiche) si terrà a Bologna dal 24 al 26 Ottobre 2019 presso il “Savoia Hotel Regency”, con l’obiettivo di presentare le novità scientifiche a livello nazionale ed internazionale nell’ambito delle strategie diagnostico-terapeutiche del mondo dell’anticoagulazione. Responsabile Scientifico del Congresso, il Presidente F.C.S.A la Dottoressa Sophie Testa (Centro Emostasi e Trombosi – Dipartimento di Medicina di Laboratorio e di Radiologia – ASST Cremona).

Un’ importante occasione di dibattito tra professionisti che trovano in questo contesto l’opportunità di potersi confrontare al fine di migliorare l’attività sanitaria e favorire la ricerca. Suddiviso in sessioni scientifiche, incontri e riunioni tra gli esperti delle diverse regioni italiane, l’evento è articolato in tre giornate intense di lavori dove protagoniste sono varie tematiche legate a due fili conduttori principali: Anticoagulanti Diretti ed  Aggiornamenti Clinici. Durante la giornata di domani giovedì 24 Ottobre, si tratterà nello specifico di gestione del paziente in terapia con anticoagulanti diretti, la misurazione degli anticoagulanti diretti, e la gestione del paziente con complicanze emorragiche in corso di DOAC. A terminare questo primo appuntamento la Lettura magistrale dal titolo: “Le decisioni terapeutiche: dall’ipse dixit alla medicina personalizzata” (Prof. Giovanni De Gaetano). La giornata di venerdì 25 Ottobre sarà invece dedicata a temi riguardanti La profilassi primaria e la terapia del tromboembolismo venoso in oncologia, a seguire nel corso della giornata  invece si tratterà  di  ricerca, le attività di F.C.S.A e  gli studi in corso. A terminare questa seconda fase dei lavori, La terapia antitrombotica nella patologia vascolare periferica. Nella  giornata conclusiva del Congresso Nazionale, sabato 26 ottobre, l’attenzione sarà rivolta infine alle coagulopatie emorragiche acquisite, come trattarle e diagnosticarle, e l’uso della “Bridging therapy”.

Alla base del Convegno Nazionale F.C.S.A esistono due problematiche: la prima è quella di fornire una risposta sanitaria di eccellenza alle esigenze dei pazienti che necessitano terapia antitrombotica o che già sono in trattamento. La seconda è quella di favorire la ricerca, come F.C.S.A è finora riuscita a fare, per garantire la crescita professionale e il miglioramento delle conoscenze scientifiche. In particolare, anche a seguito dell’introduzione di numerosi farmaci anticoagulanti indicati per il trattamento del tromboembolismo venoso (TEV) e per la prevenzione cardioembolica nella fibrillazione atriale non valvolare (FANV), si evidenzia la necessità di un adeguamento delle conoscenze sia relative alle caratteristiche farmacologiche delle molecole, che alle necessità sanitarie dei pazienti.

Il Congresso Nazionale F.C.S.A è stato inserito nel Piano Formativo 2019 per la Formazione Continua in Medicina (ECM) ottenendo n° 12,6 crediti.

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