“Siamo davvero soddisfatti del fatto che il Tribunale amministrativo regionale abbia respinto l’istanza cautelare presentata da cinque ambulanti per sospendere l’efficacia di alcune norme del Regolamento comunale approvato in gennaio dal Consiglio comunale che hanno introdotto il divieto di vendita di abbigliamento e di accessori usati, così come di calzature usate, a Modena nel mercato settimanale del lunedì.” A parlare è Guido Sirri, presidente del Consorzio il Mercato, che gestisce l’area mercatale del Parco Novi Sad sulla base di una convenzione siglata con il Comune di Modena.
Un divieto che per primo, con determinazione e pervicacia, ha voluto il Consorzio che per oltre due anni si è battuto, nonostante il disinteresse iniziale di un paio di Associazioni di categoria, per dare al consumatore la massima tranquillità possibile sulla qualità e provenienza della merce e contrastare possibili forme di concorrenza sleale e che ha sin dall’inizio avuto il sostegno dell’amministrazione comunale.
Entrando più nel dettaglio, è opportuno ricordare che tra gli obiettivi del divieto c’è anche quello di evitare problemi dovuti alla scarsa sanificazione delle merci, così come di prevenire situazioni dubbie sulla provenienza di abiti e calzature ed evitare che l’abbandono delle merci dopo il turno di mercato, fenomeno piuttosto diffuso, scaricasse su tutti gli ambulanti i costi dovuti all’obbligo di smaltimento.
“Ora, il nostro auspicio è che decisioni analoghe siano assunte anche da altri Comuni” conclude Sirri.