Resterà continuato anche dopo le giornate dedicate alla Commemorazione dei defunti l’orario di visita al Cimitero di San Cataldo. Gli orari di apertura in questi giorni, fino a venerdì 8 novembre, consentono di entrare senza pause dalle 8 alle 17, con uscita e chiusura alle 17.30. A seguito di un’ordinanza specifica, l’orario di apertura del principale cimitero cittadino resterà continuato anche successivamente.
Da sabato 9 novembre, si potrà entrare al cimitero di San Cataldo dalle 8 alle 16 nei mesi di gennaio, febbraio, marzo, ottobre, novembre, dicembre. Da aprile a settembre si entrerà, invece, dalle 8 alle 17.30. Il cimitero a Natale e Capodanno aprirà solo al mattino dalle 8 alle 12.30, con chiusura al pomeriggio.
I cimiteri del forese, invece, continueranno a essere aperti, come di consueto, dalle 8 alle 17.30 con ultima uscita alle 18.
All’ingresso di San Cataldo fino a venerdì 8 novembre sarà a disposizione dei cittadini un servizio navetta gratuito per raggiungere le tombe dei propri cari.
Mezzora prima della chiusura sarà dato il consueto segnale acustico e sospeso l’ingresso ai visitatori. Venti minuti dopo sarà ripetuto il segnale e i visitatori dovranno lasciare il cimitero.
In queste giornate di Commemorazione nei cimiteri sono intensificati i servizi di controllo della Municipale con presenza anche di volontari di alcune associazioni.
L’Ufficio di Stato Civile in via Santi 40 sabato 2 novembre sarà aperto dalle 8.30 alle 12.30 per la formazione degli atti di morte e il rilascio delle autorizzazioni al trasporto dei servizi funebri del giorno stesso, oltre che per il ricevimento delle denunce di nascita.
MAGGIORE PRESIDIO DI MUNICIPALE E VOLONTARI
Nel periodo della commemorazione dei defunti, la Polizia locale di Modena aumenta, come di consueto, i servizi di controllo fisso e itinerante nei cimiteri.
In particolare dall’1 al 4 novembre a San Cataldo sarà presente una pattuglia fissa dal mattino alla sera; mentre già dai giorni scorsi si sono intensificati i controlli itineranti presso i cimiteri di Baggiovara, Albareto, Saliceto Panaro, S. Maria di Mugnano, Portile, S. Donnino e Freto.
Il potenziamento della presenza della Polizia locale intende rendere più sicure le visite ai cimiteri, ma gli operatori controlleranno anche i veicoli in sosta per evitare situazioni che possono causare intralci; l’invito rivolto a chi si reca in visita è quindi a sostare correttamente e a non lasciare in auto oggetti di valore incustoditi.
Al fine di evitare alcune fattispecie di reato e di sensibilizzare ad adottare comportamenti utili a prevenirli, anche i volontari di diverse associazioni sono presenti nei cimiteri, fungendo da punto di riferimento per i visitatori.
Presso i cimiteri di San Cataldo e di Albareto fino al 3 novembre sarà facile incontrare i volontari di Vivere Sicuri; mentre l’1 e il 2, dalle 15 alle 18, i volontari dell’Associazione Nazionale Alpini saranno presenti nei cimiteri di Villanova, Ganaceto, Lesignana e Freto.
Fino al 4 novembre al cimitero di Saliceto Panaro costituiranno una presenza ricorrente i volontari di Narxis, mentre il 2 novembre, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 i volontari dell’Associazione nazionale Carabinieri saranno al cimitero di Portile in strada San Martino di Mugnano.
Inoltre, dall’1 al 3 novembre le Guardie ecologiche di Legambiente saranno dalle 15 alle 18 al cimitero di San Donnino/Collegarola, le Guardie ecologiche volontarie al cimitero di Cittanova/Marzaglia e i volontari dell’Aeop al cimitero di Baggiovara sia al mattino che al pomeriggio.
I volontari agiscono con il coordinamento della Polizia locale e sono facilmente riconoscibili dalla divisa dell’associazione che indossano. Forniscono consigli e distribuiscono anche materiali di “La prevenzione rende sicuri” predisposti dall’Ufficio Politiche per la legalità e le sicurezze del Comune, con suggerimenti, indicazione dei numeri di emergenza e di dove rivolgersi per presentare denuncia, degli Sportelli Non da soli a cui accedere per risarcimenti e altre forme di sostegno e uno specifico folder con i consigli utili per chi si reca in visita ai cimitero.
LE CREMAZIONI CONTINUANO AD AUMENTARE
Dal 46,4 per cento del 2017 al 55,3 per cento del 2019, con i dati aggiornati al mese di settembre. Prosegue a Modena la tendenza che vede le cremazioni in crescita continua rispetto alle sepolture e ai loculi. Lo evidenzia l’analisi dei numeri che si riferiscono alle scelte dei cittadini modenesi riguardo ai defunti realizzata dal Servizio statistica comunale,
I Servizi demografici del Comune, infatti, nell’anno 2018 hanno registrato in città 2004 deceduti fra i residenti. Il 47 per cento sono stati sepolti in terra, loculi o cappelle. Di questi, il 32 per cento sono stati sepolti a San Cataldo, un altro 34 per cento nei cimiteri frazionali di Modena e il restante 34 per cento in cimiteri di altri comuni. La quota di coloro che, sul totale, l’anno scorso hanno scelto come strada di destinazione finale la cremazione è stata pari al 53 per cento, cioè 980 casi.
Il numero delle cremazioni, nel 2019 cresce ancora: nei primi nove mesi, fino al 30 settembre, sono state 811 su 1463 defunti a Modena residenti, il 55, 3 per cento.
Le ceneri di questi cittadini nel 45,1% dei casi sono state tumulate nei cimiteri, nell’11,5% affidate a familiari residenti nel comune, e nel restante 43,4% dei casi disperse in aree concordate.