Quale senso dobbiamo dare oggi all’Europa? Esiste una possibilità reale di costruire una nuova Europa, dotandola di quella cornice di senso di cui ultimamente è stata spogliata? Massimo Cacciari propone le sue riflessioni sul tema sabato 2 novembre alle 17.30 presso il BPER Forum Monzani di Modena, con una conversazione dal titolo “Identità europea, eredità e prospettive” in collaborazione con il festivalfilosofia.
Ci troviamo di fronte a un passaggio storico di trasformazione in cui sono in gioco non solo il suo futuro istituzionale e geopolitico dell’Europa, ma anche la sua eredità culturale: è questo il tema dell’incontro con Cacciari, che all’Europa, “patria assente”, ha dedicato non solo appassionati commenti politici, ma anche numerosi lavori, come il suo ultimo saggio La mente inquieta. Saggio sull’Umanesimo (Einaudi). L’interpretazione di Cacciari dell’intero Umanesimo – linfa vitale all’Europa moderna e contemporanea – poggia sulla drammaticità: il filosofo ne dà una lettura diversa da quella abituale legata all’esaltazione dell’armonia, del bello, delle forme compiute, aiutandosi anche con le immagini; un’iconografia che non correda soltanto il testo ma lo completa e lo arricchisce di una luce suggestiva e originale: arte e filosofia, pensiero e linguaggio s’intrecciano inestricabilmente.
Infoline: BPER Forum Guido Monzani, tel. 059 2021093