Ciaspolate sulla neve al chiaro di luna o sotto le stelle. Ciaspolate storiche lungo itinerari tematici nel territorio del Parco del Frignano, come alle capanne celtiche di Fiumalbo e ai piedi del Cimone.
Sono solo alcune delle circa 60 escursioni organizzate dal gruppo di guide ambientali escursionistiche de “La via dei monti” a partire dalle festività natalizie per arrivare fino a marzo.
Il primo appuntamento, infatti, è in programma sabato 14 dicembre con una suggestiva ciaspolata notturna dal lago Santo al lago Baccio a Pievepelago.
Il calendario ‘Ciaspolappennino 2019’ è promosso con il patrocinio dei Comuni di Fanano, Sestola, Montecreto, Riolunato, Pievepelago, Fiumalbo, Frassinoro, Cutigliano-Abetone, Ente Parchi Emilia Centrale, consorzio del Cimone, consorzio di albergatori ‘Cimone Holidays’, e con lo sponsor tecnico Mondo Montagna.
In occasione della presentazione del programma Gian Domenico Tomei e i sindaci di Montecreto e Fiumalbo, Leandro Bonucchi e Alessio Nizzi, e Maria Paola Guiducci, assessore al Turismo di Fanano, hanno sottolineato come l’attività sportiva all’aria aperta stia vivendo una grande diffusione nell’Appennino modenese «anche grazie a iniziative come questa – ha sottolineato Tomei – che permettono a tutti di trascorrere qualche ora immersi nella natura. Una opportunità in più in grado di richiamare nuovi turisti anche da fuori regione».
Tra gli itinerari spiccano, inoltre, le ciaspolate alla scoperta dei laghi dell’alta valle delle Tagliole, i laghi Santo e Baccio a Pievepelago, ma anche del lago della Ninfa a Sestola e del lago Scaffaiolo a Fanano, oltre alle camminate sulla neve a San Pellegrino in Alpe a Frassinoro e all’Abetone.
«Siamo partiti otto anni fa con la prima ciaspolata a Fiumalbo – spiegano Francesco Rosati e Fabrizio Borgognoni, guide ambientali escursionistiche ‘La via dei monti – e da allora il programma si è allargato a tutto il territorio dell’alto Appennino. L’utilizzo delle ciaspole consente di camminare senza affondare sulla neve e permette di fare escursioni anche in inverno, potendo godere di panorami altrimenti irraggiungibili. E se manca la neve l’escursione si trasforma in una camminata nella natura».
Per iscriversi alle ciaspolate e per informazioni sul programma completo www.laviadeimonti.com, info@laviadeimonti.com, 3711842531, pagina Facebook La via dei monti.
Il calendario ‘Ciaspolappennino 2019’ parte il 21 dicembre con una ciaspolata ai piedi del Cimone, con partenza da Doccia di Fiumalbo; ma il 14 dicembre al programma è stata aggiunta un’anteprima, approfittando della luna piena, con la ciaspolata notturna al lago Santo modenese a Pievepelago con replica sabato 24 dicembre.
Dal 24 dicembre e per tutte le vacanze di Natale è in calendario un ciclo di ciaspolate al lago della Ninfa (Sestola); il 31 dicembre c’è la tradizionale ciaspolata di San Silvestro al lago Pratignano di Fanano; il giorno di Capodanno quella al Balzo delle Rose a Fiumalbo, per proseguire il 4 gennaio con la ciaspolata sulla Via dei monti a Montecreto e il giorno della Befana con quella nella valle delle Tagliole fino lago Santo; previste ciaspolate nelle foreste di Capanno Tassoni fino al passo di Croce Arcana per vedere il mare dal crinale appenninico, quelle in Val di Luce all’Abetone, lungo la storica via Vandelli e a San Pellegrino in Alpe.
Proposte anche due uscite più impegnative, in collaborazione con le guide alpine de La Pietra, che portano in vetta al Cimone, con ramponi e piccozza.
Camminare nella neve, i consigli alla portata di tutti, con il giusto equipaggiamento:
Pantaloni da montagna invernali, caldi ma non troppo pesanti. Una felpa di pile; una giacca antivento da portare sempre con sé; scarponi da trekking impermeabili; guanti e berretto; una torcia frontale per le camminate in notturna e un paio di occhiali da sole per il giorno, senza dimenticare acqua e uno spuntino nello zaino.
Sono i consigli delle guide escursionistiche e ambientali della “Via dei monti” per chi vuole partecipare alle ciaspolate in Appennino che, aggiungono le guide, sono alla portata di praticamente di tutti, non richiedendo particolari abilità fisiche.
Servono anche un paio di bastoni per garantire un maggiore equilibrio e, ovviamente, le immancabili ciaspole, le racchette da calzare ai piedi per non affondare nella neve.