Personale Digos ieri ha eseguito sette perquisizioni personali e locali delegate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia a carico di altrettanti tifosi della Reggio Audace tutti residenti in città, che hanno partecipato agli episodi violenti al termine della partita Reggio Audace vs Piacenza del 1 dicembre 2019.
Tutti i soggetti coinvolti, nati tra il 1998 e il 2000, risultano essere noti appartenenti al gruppo ultras denominato “Teste Quadre”.
Due di essi, hanno precedenti di polizia in quanto implicati nei tafferugli scoppiati al termine della partita di calcio Parma Vs Reggio Audace disputatasi il 7 maggio 2017, mentre uno di loro ha da poco terminato un anno di DASPO avendo partecipato in data 17 novembre 2017 alla invasione lungo l’autostrada Brennero, in località Verona Sud e denunciato in quell’occasione per i reati di danneggiamento, possesso di artifizi pirotecnici durante le manifestazioni sportive, lancio di materiale pericoloso, scavalcamento e invasione di campo e travisamento. Anche in quell’occasione fu messa in pericolo la circolazione in ambito autostradale.
I sette tifosi ultrà delle “Teste Quadre” risultano indagati in concorso per le ipotesi di reato di danneggiamento, rissa e travisamento, per i noti fatti occorsi nell’incontro Reggio Audace Vs Piacenza.
Continuano, serrate, le indagini della locale Digos sotto la direzione della Procura della Repubblica di Reggio Emilia, al fine di individuare gli altri corresponsabili dell’agguato violento che ha procurato il ferimento di 3 appartenenti alla Polizia di Stato, messo in atto il 1 dicembre scorso proprio alle spalle del noto punto di ritrovo della tifoseria ultras posto nell’intersezione tra Via Gramsci e Via del Chionso.