Entro gennaio la Giunta comunale di Modena approverà il progetto della palestra del liceo Sigonio, che verrà realizzata nell’ambito dell’intervento di rigenerazione urbana dell’ex Amcm gestito dal soggetto attuatore del progetto del Parco della creatività. Insieme alla palestra si darà il via anche agli interventi di urbanizzazione dell’area circostante, compresi i parcheggi seminterrati.
Lo ha annunciato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli in occasione del tradizionale incontro di fine anno con i giornalisti organizzato in collaborazione con l’Associazione stampa modenese, durante il quale ha anche stilato una sorta di agenda della rigenerazione urbana della città.
L’avvio dell’intervento nel comparto ex Amcm da parte del soggetto attuatore, il raggruppamento di imprese guidato dalla Cmb, partirà in autunno e segue gli interventi di recupero realizzati dal Comune, anche grazie alle risorse europee, dell’ex Aem (completato a inizio 2018) in cui ha sede il Laboratorio Aperto, e dell’ex Enel, avviato a settembre 2018 e attualmente in corso. Il primo stralcio dell’intervento consentirà di realizzare il nuovo Teatro delle Passioni di Ert che sarà attivo già per la prossima stagione teatrale in autunno.
Viene confermata, quindi, la programmazione degli interventi definita nel contratto per la rigenerazione dell’area tra il Comune e il soggetto attuatore: i primi che verranno avviati sono quelli, appunto, relativi alle opere pubbliche della palestra e delle aree di accesso, oltre che dei parcheggi interrati.
La palestra del Sigonio sarà una palestra pubblica a uso scolastico e verrà validata dal Coni per ottenere l’accreditamento per l’attività di basket e pallavolo, oltre a poter essere utilizzata come spazio per la ginnastica artistica, ritmica e per il badminton. Avrà una parete esterna verde, coperta di rampicanti, e una superficie di 1.150 metri quadrati di cui 850 di campo da gioco, sarà dotata di una tribuna per 92 spettatori al piano primo oltre a tre posti al piano terra riservati a disabili, oltre che di spogliatoi, infermeria, e di una sala che potrà essere attrezzata per la ginnastica dolce. Gli interventi di urbanizzazione riguarderanno alcune aree in superficie e il parcheggio seminterrato, che conterrà 240 posti auto e avrà due accessi: uno a sud da via Peretti (già inserito in questo progetto) e uno da via Buon Pastore.
Ottenuta l’autorizzazione della Soprintendenza, il raggruppamento di aziende avvierà l’intervento di rigenerazione dell’edificio vincolato dell’ex Filovia, destinata ad ospitare una struttura commerciale di quartiere (900 metri quadrati di superficie di vendita), per la cui gestione il soggetto attuatore sta procedendo alla ricerca di un operatore commerciale di qualità di rilievo nazionale o sovranazionale. Nell’edificio troveranno sede anche ambulatori, uffici e uno spazio dedicato alla ristorazione, tutti collegati da un’ampia galleria urbana di attraversamento che consentirà l’accesso al cuore del comparto da via Sigonio.
Seguiranno i lavori per la realizzazione delle residenze previste su via Peretti e via Buon Pastore per un numero massimo di 56 alloggi e l’intervento di recupero e adeguamento sismico della palazzina Sigonio. Nella zona verrà mantenuta, come emblema dell’area, l’opera di street art di Ozmo realizzata nel 2013. Entro il 2020 verrà approvato anche il progetto delle piazze pedonali e quello per lo spostamento della biglietteria del cinema estivo a sud, sul lato della piazza pedonale.
Nell’agenda 2020 della rigenerazione, però, non c’è solo l’ex Amcm. Entro l’estate partono i lavori dell’ex Fonderie (tre milioni e 707 mila euro per il primo stralcio dell’intervento che prevede la riqualificazione della palazzina che diventerà sede dell’Istituto storico) e intanto proseguono i cantieri nell’area del Progetto Periferie (Data Center e palazzina di Abitare sociale) dove il soggetto attuatore, la società di trasformazione urbana Cambiamo, farà partire tra febbraio e marzo quattro gare per gli interventi sulla mobilità, per un valore complessivo di circa tre milioni e 700 mila euro, si tratta di ciclabili e rotatorie sul Canaletto, sua viale Finzi, via del Mercato, via Gerosa e via Toniolo. Più avanti si procederà anche con il completo rinnovo di strada Canaletto e della linea filoviaria (600 mila euro) e con la gara per il primo lotto del sottopasso ferroviario, il lato nord.
In centro storico prosegue il cantiere di piazza Mazzini e dell’ex Diurno che, entro l’estate, diventerà un hub al servizio del turismo. La copertura della piazza, con il granito e il marmo, sarà completata entro febbraio e nelle settimane successive si svolgeranno i collaudi della lama d’acqua di fronte alla Sinagoga.
Prosegue anche il cantiere per la riqualificazione dell’ex Ospedale Estense (17 milioni di euro), finanziato tra gli interventi del progetto “Ducato Estense” del ministero dei Beni culturali, che assumerà una prevalente destinazione ad attività culturali ed espositive nell’ambito del progetto del Polo Sant’Agostino-Palazzo dei Musei.