Ha cercato di ostacolare l’identificazione dei responsabili di un furto di uno zaino portafoglio compiuto da malviventi con la sua auto ed è stata denunciata per favoreggiamento personale. Nei guai è finita una 32enne pregiudicata residente a Milano denunciata dai carabinieri della stazione di Campagnola Emilia a conclusione di specifiche indagini relative al furto di uno zaino asportato dall’interno di un’autovettura parcheggiata a Campagnola Emilia la sera del 15 ottobre scorso.
A carico della donna, risultata intestataria di una Renault Megane utilizzata dai malviventi per assicurarsi la refurtiva e dileguarsi subito dopo il furto, individuata dai militari, sono emersi concordanti elementi di colpevolezza tali da portare alla sua denuncia in stato di libertà inoltrata alla Procura reggiana in ordine al reato di favoreggiamento. Ad accorgersi del furto la sera 15 ottobre scorso lo stesso derubato, un 36enne imprenditore di Campagnola Emilia che constatava che ignoti ladri si introducevano fraudolentemente all’interno dell’abitacolo della sua autovettura, una Maserati Ghibli, parcheggiata in via De Gasperi di Campagnola Emilia, asportando uno zaino contenente un rolex, 4000 euro in contanti e documenti ed effetti personali, per poi dileguarsi a bordo di una Renault Megane.
Le indagini dei carabinieri di Campagnola Emilia, a cui il derubato ha formalizzato la denuncia, grazie a concordanti testimonianze incrociate con i filmati acquisiti dalla video sorveglianza di una vicina azienda, hanno permesso di risalire all’autovettura utilizzata dai malviventi per allontanarsi dopo il compimento del furto. L’autovettura una Renault Megane è risultata essere intestata a una 32enne abitante a Milano su cui si sono indirizzate le attenzioni investigative dei carabinieri.
La donna, risultata estranea al furto, in relazione ai fatti ha cercato di eludere le indagini dei carabinieri finalizzate a conoscere chi avesse in uso l’autovettura. La 32enne veniva quindi denunciata alla Procura reggiana per favoreggiamento personale.