Partirà con il mese di Febbraio la sperimentazione del servizio extrascolastico per gli alunni di due scuole medie del territorio, la Boiardo di Scandiano e la Vallisneri di Arceto.
La decisione è coerente con gli obiettivi di mandato, nei quali è stato esplicitato come intenzione dell’amministrazione comunale eletta il 26 maggio 2019, sia quella di avviare “progetti di scuole aperte al pomeriggio, in accordo con gli Istituti del nostro territorio, in particolare con le scuole medie”.
“Siamo riusciti – ha spiegato l’assessore alla scuola Elisa Davoli – ad attivare una sperimentazione attraverso una raccolta di manifestazioni di interesse aperta ad associazioni e cooperative che possano essere interessate ad attivare un servizio importante, non solo dal punto di vista del sostegno alle famiglie ma anche del sostegno extrascolastico ai ragazzi, che possono in questo modo esser seguiti fuori dall’orario scolastico nello svolgimento di compiti e nell’attivazione di laboratori che creino nuovi interessi e nuove competenze”.
L’attivazione del servizio è stata comunicata ai genitori degli alunni attraverso una lettera firmata dall’assessore e tutte le caratteristiche di natura logistica e pedagogica saranno rese pubbliche nel corso di un incontro, fissato per lunedì 13 gennaio alle ore 18 nell’auditorium della scuola secondaria Boiardo di Scandiano.
Durante tale incontro verranno discusse e modificate le peculiarità dell’extrascuola, pensato da un minimo di due a un massimo di quattro giorni e articolato in un orario che va dalle 13 alle 17. Il numero minimo di iscritti necessari per l’attivazione del servizio è stato fissato in 20 per ogni istituto.
Quella in partenza è una sperimentazione che andrà avanti fino a fine maggio, una sperimentazione che, come ha spiegato l’assessore Davoli “servirà anche a trovare soluzioni idonee a consolidare il servizio nei prossimi anni, rimodulando tempi e modi dell’extrascuola per venire incontro alle esigenze di ragazzi e famiglie nel modo più capillare possibile”.