Operatori teatrali, associazioni, centri servizi per il volontariato, enti pubblici, e Dipartimenti di Salute Mentale si incontreranno a Bologna con l’obiettivo di costruire una rete nazionale che coinvolga le diverse esperienze teatrali della salute mentale e porre le basi per avviare una forte collaborazione tra il mondo teatrale e i Dipartimenti di Salute Mentale italiani.
“Il teatro diffuso”, è questo il titolo dell’evento, prevede due giornate: martedì 21 gennaio, al Teatro Arena del Sole, si inizia con un workshop ad invito, mentre mercoledì 22 gennaio (8.30-14, Aula Magna della Regione Emilia-Romagna, viale Aldo Moro 30), è in programma l’incontro aperto al pubblico (pre-iscrizione consigliata al link https://bit.ly/2N99kRo) in cui saranno presentati gli esiti del workshop frutto di un confronto fra gli “attori” di questo processo di portata nazionale.
Durante le due giornate sono possibili “imprevisti teatrali” a cura delle compagnie e dei gruppi. L’evento è dedicato a Claudio Misculin e Alessandro Fantechi recentemente scomparsi, due grandi registi che hanno fortemente contribuito alla crescita di questo movimento teatrale.
Quello de “Il teatro Diffuso” è una tappa importante del percorso che vede l’Emilia-Romagna protagonista già da diverso tempo di azioni, eventi e progetti fra cui “Movimenti”, circuitazione di spettacoli teatrali delle diverse compagnie dei DSM in cartellone nelle stagioni di prosa dei teatri regionali.
Numerosi sono i promotori dell’iniziativa, una rete di enti pubblici e “addetti ai lavori”: Assessorato alla cultura, politiche giovanili e politiche per la legalità e Assessorato alle politiche per la salute Regione Emilia-Romagna, Servizio Sanitario Regionale, Istituzione Gian Franco Minguzzi della Città metropolitana di Bologna, Associazione Arte e Salute, Centro Diego Fabbri di Forlì, Dipartimenti di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche delle Ausl di Bologna, Imola, Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e della Romagna, ASVO Ente Gestore VOLABO.