Dopo un deciso avvio, ma per lo più ad opera di privati, sono già alcuni anni che pare essersi fermata la lotta alle barriere architettoniche. Basta fare un giro per i marciapiedi di un qualsiasi comune della provincia di Modena (ma non solo) per rendersene conto.

 

Ovunque vi sono ostacoli o intromissioni di segnaletica ed arredo urbano, restringimenti e dislivelli da superare: tutto ciò rende poco agevole il passaggio di carrozzine, passeggini e pedoni che necessitano di strumenti per la deambulazione.

Luca Cuoghi, candidato consigliere regionale nella lista di Fratelli d’Italia si chiede:  perché le auto in uscita da un passo carrabile non possano fare un piccolo dislivello per immettersi in carreggiata, mentre i pedoni siano costretti a continui e ripetuti saliscendi?

Nel corso del mandato, vogliamo emanare una nuova normativa che impegni i comuni a riprogettare i percorsi pedonali in modo congruo all’attraversamento da parte di persone con difficoltà motoria, affinché la si possa applicare già dai nuovi interventi, per poi progressivamente adeguare l’esistente.

Serve maggior impegno da parte dei Comuni – conclude Cuoghi – e la Regione deve essere la guida per raggiungere l’obiettivo.

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