L’Emilia-Romagna si classifica al secondo posto per quantità di Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche trattati da Ecodom, il principale Consorzio italiano per la gestione dei RAEE, con 15.137 tonnellate raccolte nel 2019, pari al peso di 42 Airbus A380, tra i più grandi aerei di linea al mondo.

Tra i RAEE Domestici gestiti da Ecodom in Emilia-Romagna prevalgono lavatrici, lavastoviglie, forni e cappe, stufe elettriche, boiler e microonde (Raggruppamento R2) con 10.997 tonnellate raccolte; 3.407 tonnellate sono rappresentate invece da frigoriferi, congelatori, grandi elettrodomestici per la refrigerazione e il deposito di alimenti (R1), mentre le restanti 734 tonnellate comprendono monitor, tv, piccoli elettrodomestici e sorgenti luminose. Il trattamento di questi rifiuti ha permesso di risparmiare in Emilia-Romagna 17.049.165 kWh di energia elettrica e di evitare l’immissione in atmosfera di 75.932 tonnellate di anidride carbonica.

“Più che per le quantità di RAEE gestiti nel 2019, siamo particolarmente orgogliosi per la qualità del servizio che il Consorzio offre al Paese, sia per quanto riguarda la puntualità dei ritiri dalle isole ecologiche, che lo scorso anno è stata pari al 99,6% su 53.567 ritiri effettuati in tutta Italia, sia per i benefici ambientali che la nostra attività genera” – ha dichiarato Giorgio Arienti, Direttore Generale di Ecodom – “Sono risultati ancora più importanti se si considera che il settore dei RAEE è indebolito da carenze legislative e dalla mancanza di adeguati controlli lungo la filiera, come è stato evidenziato dalla recente inchiesta svolta dal nostro Consorzio insieme ad Altroconsumo sulle rotte illecite dei rifiuti elettrici ed elettronici in Italia”.

Tra le province virtuose, Bologna è al primo posto, con 6.305 tonnellate trattate, che hanno evitato l’emissione in atmosfera di 19.520 tonnellate di CO2. In dettaglio, dai RAEE gestiti da Ecodom nella provincia del capoluogo emiliano sono state ricavate: 3.709 tonnellate di ferro, pari a 8 Freccia Rossa 1000; 609 tonnellate di plastica, pari a più di 1 milione e mezzo di cestini da ufficio; 115 tonnellate di rame, pari a 128 km di cavi e 89 tonnellate di alluminio, pari a oltre 5 milioni e mezzo di lattine. Nella graduatoria emiliano-romagnola, Bologna è seguita da Ravenna (1.935 t) e Modena (1.705 t) mentre Piacenza (485 t) si posiziona in fondo alla classifica, preceduta da Ferrara (593 t).

A livello nazionale, Ecodom registra una crescita del 16% rispetto ai risultati del 2018 superando le 122 mila tonnellate di RAEE Domestici trattate (122.330 t), con un beneficio complessivo di circa 849mila tonnellate di CO2 non immesse in atmosfera, come la quantità di CO2 che verrebbe assorbita in un anno da un bosco di 849 kmq (esteso quanto la provincia di Lecco), e più di 150 milioni di kWh di energia elettrica risparmiati, pari ai consumi elettrici domestici annui di una città di 141.844 abitanti (come Salerno).

Dati provinciali

Nella tabella 1 sono riportate le quantità di RAEE gestite da Ecodom in ciascuna provincia dell’Emilia – Romagna.

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