Il Sindaco di Bologna, Virginio Merola, ha firmato una nuova ordinanza a tutela della salute pubblica, visto l’evolversi dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del contagio da Covid-19. La nuova ordinanza, a valle dell’ordinanza emanata ieri, 10 marzo, dalla Regione Emilia-Romagna, conferma il provvedimento firmato dal Sindaco il 9 marzo scorso, più restrittivo dell’atto regionale per quanto riguarda i mercati, e aggiunge la chiusura delle aree ortive comunali. Le misure rimangono in vigore fino al 3 aprile, come prevede l’ultimo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dpcm).
In particolare, a Bologna, l’ordinanza del Sindaco conferma:
- il divieto di svolgimento delle attività di commercio su area pubblica nei mercati previsti dal Piano delle Aree approvato con delibera di Consiglio Comunale 375824/2016, ad esclusione dei Mercati rionali e del Mercato Cittadino Diffuso A;
- il divieto di svolgimento dei mercati agricoli e quelli sperimentali.
Inoltre, il Sindaco ha ritenuto necessario adottare provvedimenti di limitazione per le aree ortive comunali, affidate alla responsabilità dei Quartieri e gestite attraverso le associazioni assegnatarie dei centri sociali (anche questi chiusi per effetto dell’ordinanza regionale). Pertanto fino al 3 aprile l’ordinanza firmata oggi impone la chiusura delle aree ortive comunali, come individuate dal regolamento per la conduzione e gestione dei terreni adibiti ad aree ortive.
Come già previsto dal precedente provvedimento del Sindaco, anche chi contravviene all’ordinanza odierna rischia una denuncia ai sensi dell’articolo 650 del Codice Penale.