Fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria in Italia, lunedì 24 febbraio, Ducati ha adottato per il suo stabilimento di Borgo Panigale, con grande tempestività e in anticipo rispetto a disposizioni arrivate successivamente, una serie importante di misure atte a limitare la probabilità di diffusione del virus. Le più rilevanti sono state la misurazione della temperatura a ogni persona entrata in stabilimento, viaggi limitati allo stretto indispensabile, un forte impulso allo smart working, riunioni con riduzione dei partecipanti e distanza tra gli stessi, mensa con speciali procedure e rivisitazione delle turnazioni per ridurre i contatti ravvicinati tra le persone.

Nonostante tutto questo, Ducati aveva già deciso di sospendere la produzione da venerdì 13 marzo a mercoledì 18 marzo compresi, per implementare una serie di opere e interventi sulle linee di produzione, per poter ulteriormente innalzare il livello di sicurezza dei lavoratori e per introdurre un programma di lavoro su più turni per dimezzare il numero di persone contemporaneamente presenti in linea di montaggio.

Il posticipo della riapertura al 25 marzo si è reso necessario per garantire il pieno rispetto delle nuove linee guida (protocollo condiviso, emesso il 14 marzo) per ottemperare alle quali serviranno alcune giornate in più per interventi e modifiche alle strutture.

Continuano invece, nel rispetto delle norme comportamentali contro la diffusione del virus, tutte le attività legate allo sviluppo dei nuovi prodotti e del supporto ai mercati, facendo un vasto impiego della tecnologia per lo smart working.

“Sono orgoglioso di come i lavoratori di Ducati stanno affrontando questo difficile momento per il nostro paese. – ha detto Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati Motor Holding – Il mio ringraziamento va a tutti coloro i quali, quotidianamente e pur in una situazione difficile come questa, stanno confermando il grande valore di una forza lavoro unita, coesa ma anche sensibile e attenta. Per loro, per la loro sicurezza e per la loro incolumità, interventi e scelte come quelle che stiamo facendo, sono necessarie e dovute. Sono comunque garantiti tutti i servizi di supporto ai nostri clienti, in primis la fornitura dei ricambi. Vogliamo rassicurare i Ducatisti e i nostri concessionari di tutto il mondo: ci stiamo organizzando per essere pronti alla ripartenza e, anche in questo periodo di fermo, non mancherà il nostro appoggio”.

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