“Le imprese di acconciatura e di estetica, quelle che da sempre operano nel settore con il rispetto delle regole sia sotto il profilo della formazione obbligatoria che per il rispetto dei requisiti igienico sanitari dei locali e che così facendo salvaguardano la salute dei propri clienti, sono chiuse. Il decreto dell’11 marzo sull’emergenza Coronavirus ha così deciso. Quelli aperti, o che erogano servizi, sono abusivi”.

Lo dice, a chiare lettere, Lapam Benessere. La categoria di acconciatori ed estetisti Lapam prosegue: “Occorre fare la massima attenzione a chi, in un momento grave come questo, propone servizi così delicati in saloni non autorizzati o presso il domicilio del cliente. L’abusivismo in questo settore – conclude Lapam Benessere – rappresenta una piaga che mette in crisi le aziende sane e che operano nel rispetto delle regole, ma oggi è ancora più pericoloso perché in gioco c’è la salute dei clienti. Il nostro appello è di tutelare in primis la salute, propria e altrui, e di rispettare quanto disposto per il contenimento dell’emergenza sanitaria. Non ricevete a casa operatori abusivi. Appena sarà possibile acconciatori ed estetiste torneranno a svolgere il loro prezioso servizio in piena sicurezza”.

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