La Polizia locale di Modena ha rafforzato i controlli per evitare assembramenti in alcune aree della città, a cominciare dai parchi dove sono diverse le segnalazioni di presenze eccessive. E da mercoledì 18 marzo proprio in prossimità dei principali parchi cittadini sono previsti anche interventi con gli altoparlanti per invitare la popolazione a uscire di casa solo se strettamente necessario e, nel caso delle aree verdi, di non passeggiare in gruppi e non creare assembramenti, capannelli di persone.

Insomma, il Comune di Modena rilancia l’appello di tutte le istituzioni a rispettare le indicazioni previste per la prevenzione della diffusione del Covid-19 a partire proprio dall’invito a rimanere in casa o, comunque, a mantenere una certa distanza dalle altre persone.

Già nei giorni scorsi il sindaco Gian Carlo Muzzarelli aveva rinnovato l’invito a tutti i cittadini alla “responsabilità personale e collettiva” affinché vengano rispettate da tutti le indicazioni “per il bene nostro, delle persone che amiamo, per il bene di tutta la comunità”.
In questi giorni la Polizia locale ha già controllato 450 persone, con 12 denunce per violazione del decreto del Presidente del consiglio dei ministri (articolo 650 del Codice penale), otto verifiche presso attività commerciali, con sei denunce e altrettante segnalazioni alla Prefettura per la sospensione dell’attività (due già effettuate, quattro in fase di trasmissione).

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