Ieri pomeriggio verso le 17:00 diversi cittadini hanno segnalato al “113” una lite familiare in via Umberto I° a Reggio Emilia. Sul posto intervenivano due equipaggi della Squadra Volante che venivano, in effetti, attirati dalle urla ancora provenienti dall’abitazione. Sul posto una donna, classe ’75, che riferiva di aver avuto un diverbio, passato successivamente alle vie di fatto, con il proprio figlio convivente classe ’95, lì sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. La donna, visibilmente agitata, presentava una superficiale ferita lacero contusa al braccio destro, per la quale veniva immediatamente contattato personale sanitario per le cure del caso. La madre addebitava la ferita ad una torsione del braccio effettuata con vigore dal proprio figlio durante l’acceso diverbio.

L’origine della lite sarebbe dovuta ad un presunto danneggiamento da parte del figlio di uno smartphone di proprietà della madre. Terminate le prime cure sul posto effettuate dai sanitari intervenuti, la donna veniva trasportata presso il locale nosocomio per gli ulteriori accertamenti di competenza, accettando il collocamento in struttura protetta. Per quanto accaduto il giovane veniva deferito sul posto per il reato di lesioni personali e maltrattamenti in famiglia. Presenti alla lite anche l’altro figlio della donna anch’esso sottoposto agli arresti domiciliari.

Più tardi, alle 20.00, la Squadra Volante si portava nuovamente in questo viale Umberto I per prestare ausilio alla signora vittima di lesioni e maltrattamenti in famiglia da parte del figlio che doveva rientrare in casa per prelevare alcuni effetti personali.

Nella circostanza gli Agenti hanno avuto modo di appurare che il figlio, nonostante sottoposto agli arresti domiciliari, non era presente nell’appartamento, pertanto provvedevano a segnalarlo alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia per evasione.

 

 

 

Ora in onda:
________________