In Emilia-Romagna sono 21.834 i casi di positività al Coronavirus, 348 in più rispetto a ieri. Aumentano le guarigioni: 366 le nuove registrate oggi, per la seconda volta in pochi giorni un aumento superiore a quello dei positivi. I test effettuati hanno raggiunto quota 116.826, 4.721 in più rispetto a ieri. Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Complessivamente, 9.048 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (22 in più rispetto a ieri). 309 i pazienti in terapia intensiva: 7 in meno di ieri. E diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid (-30).
Le persone complessivamente guarite salgono a 5.346 (+366): 2.167 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 3.179 dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Purtroppo, si registrano 60 nuovi decessi: 23 uomini e 37 donne.
Per quanto riguarda i decessi (arrivati complessivamente in Emilia-Romagna a 2.903), per la maggior parte sono in corso approfondimenti per verificare se fossero presenti patologie pregresse. I nuovi riguardano 5 residenti nella provincia di Piacenza, 6 in quella di Parma, 14 in quella di Reggio Emilia, 5 in quella di Modena, 13 in quella di Bologna (nessuno nell’imolese), 4 in quella di Ferrara, 1 in provincia di Ravenna, 7 nella provincia di Forlì-Cesena (5 nel forlivese e 2 nel cesenate), 5 in quella di Rimini; nessundecesso di persone di fuori regione.
Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 3.274 a Piacenza (25 in più rispetto a ieri), 2.725 a Parma (27 in più), 4.090 a Reggio Emilia (37 in più), 3.301 a Modena (39 in più), 3.267 a Bologna (125 in più), 352 le positività registrate a Imola (4 in più), 744 a Ferrara (35 in più). In Romagna sono complessivamente 4.081 (56 in più), di cui 910 a Ravenna (6 in più), 780 a Forlì (28 in più), 600 a Cesena (5 in più), 1.791 a Rimini (17 in più).
La rete ospedaliera: 4.872 i posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid-19
Da Piacenza a Rimini, il lavoro della rete ospedaliera per il piano di rafforzamento messo a punto dalla Regione ha portato complessivamente, a oggi, a 4.872 posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid 19: 4.326 ordinari (68 in meno di ieri, perché riconvertiti ad attività no Covid) e 546 di terapia intensiva. Nel dettaglio: 636 posti letto a Piacenza (di cui 38 per terapia intensiva), 983 Parma (69 quelli di terapia intensiva), 557 a Reggio Emilia (58 terapia intensiva), 533 a Modena (85 terapia intensiva), 1.117 nell’area metropolitana di Bologna e Imola (151 terapia intensiva, di cui 16 a Imola), 333 Ferrara (38 terapia intensiva), 713 in Romagna, di cui 107 per terapia intensiva (nel dettaglio: 193 Rimini, di cui 39 per terapia intensiva; 41 Riccione; 131 Ravenna, di cui 14 per terapia intensiva, a cui si aggiungono ulteriori 8 posti messi a disposizione da Villa Maria Cecilia di Cotignola per la terapia intensiva; 24 a Faenza, al San Pier Damiano Hospital; 99 Lugo, di cui 10 per terapia intensiva; 89 Forlì, di cui 10 per terapia intensiva, a cui si aggiungono 40 letti ordinari nella struttura privata Villa Serena; 128 a Cesena, di cui 26 per terapia intensiva).
Attività dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile
Dispositivi di Protezione Individuale e materiale sanitario
Dal Dipartimento nazionale sono pervenuti all’Agenzia 300.000 mascherine chirurgiche, 90.000 mascherine ffp2, 4 ventilatori polmonari per terapia intensiva (aria compressa) e 20 ventilatori per terapia sub-intensiva (turbina). Inoltre, è arrivata una donazione dal Vietnam di 2.500 mascherine chirurgiche destinate ai Comuni.
Volontariato
Con aggiornamento a ieri, giovedì 16 aprile, sono stati 1.254 i volontari di protezione civile dell’Emilia-Romagna impegnati nell’emergenza; dall’inizio delle attivazioni del volontariato, si sono accumulate 24.699 giornate complessive. Ecco le attività più rilevanti in svolgimento:
-supporto ai Comuni per l’assistenza alla popolazione (comprende anche le funzioni di segreteria e logistica presso i COC), con l’apporto degli scout Agesci: circa 950 volontari;
-supporto alle Ausl nel trasporto degenti con ambulanze, trasporto campioni sanitari, consegna farmaci e controllo delle temperature al porto di Ravenna (CRI e ANPAS): 309 volontari.
Proseguono le attività presso la mensa Caritas di Reggio Emilia, e la disinfezione e sanificazione dei mezzi di soccorso a Parma
Sono riprese le attività di monitoraggio della temperatura degli autisti presso il Porto di Ravenna (ANPAS e CRI) ed è avvenuta la distribuzione di mascherine al Frullo (BO); la Consulta di Bologna garantisce logistica e organizzazione della distribuzione, i Coordinamenti di Ferrara, Parma e Rimini effettuano il trasporto verso i territori.
Da domani comincia il turno degli Alpini dell’Emilia-Romagna a Bergamo. Copriranno il turno 18-25 aprile con un contingente composto da 30 volontari. Andranno a gestire il campo soccorritori allestito in prossimità dell’ospedale aperto il 2 aprile dall’Associazione Nazionale Alpini (ANA) all’interno dei padiglioni della Fiera di Bergamo.
La struttura è sotto la responsabilità e la direzione dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII; ANA garantisce un supporto logistico e organizzativo, con forze provenienti da tutte le sezioni regionali. Le mansioni che andranno a gestire sono: logistica, trasporti, sorveglianza varchi, cucina e mensa. Alcuni volontari ANA saranno impiegati in un servizio di sicurezza; si tratta di volontari specializzati, che sorvegliano l’ospedale da una stanza provvista di monitor e intervengono in caso di incendio con tutte le precauzioni ed i DPI del caso. La sezione ANA Regione Emilia-Romagna coprirà un ulteriore turno a Bergamo dal 30 maggio al 6 giugno.
Punti pre-triage
Sono 33 i punti-triage attivi in E-R (10 davanti alle carceri, 23 per ospedali e cliniche): 3 in provincia di Piacenza (Piacenza città, Fiorenzuola d’Arda e Castel San Giovanni);3 in provincia di Parma (Parma città, Vaio di Fidenza e Borgotaro); 3 in provincia di Reggio Emilia (Reggio Emilia città, Montecchio e Guastalla); 5 in provincia di Modena (Sassuolo, Vignola, Mirandola, Pavullo e Modena città); 3 nella città metropolitana di Bologna (davanti al Sant’Orsola e al Maggiore, e a Imola); 2 in provincia di Ferrara (Argenta e Cento); 1 in provincia di Forlì-Cesena (Meldola); 1 in provincia di Ravenna (Ravenna città); 1 in provincia di Rimini (Rimini città) e 1 nella Repubblica di San Marino.