Quello a cui andiamo incontro sarà un 25 Aprile del tutto diverso da solito. Nessun corteo e nessun assembramento sono consentiti, nel rispetto delle norme per contenere l’epidemia di Covid-19.
Il Comune di Castelnovo di Sotto, insieme ad Anpi e tutti i suoi cittadini potranno comunque festeggiare questa data così importante per la nostra storia e la nostra democrazia con diverse iniziative e restando collegati con la pagina Facebook “Città di Castelnovo di Sotto”, in cui saranno pubblicati tutti i contributi che sono arrivati dall’associazione “Le Rane” e “MaMiMò”, da Istoreco, dall’Istituto Alcide Cervi e dal TeatroChe.
Il programma della giornata prevede, alle ore 11, la deposizione, da parte del sindaco Francesco Monica, della corona e dei fiori al monumento alla Resistenza di fronte al municipio e ai cippi del parco Rocca, di Camporanieri e di Villa Sesso.
Alle ore 15, sulla pagina Facebook, esecuzione di “Bella Ciao in ogni casa” grazie a Leonardo Sgavetti.
A seguire, sempre sul profilo ufficiale del Comune, “I monumenti si raccontano”
alla scoperta del Monumento alla Resistenza e della lapide dei partigiani uccisi il 24 aprile 1945 a cura di Istoreco; “Il rumore della pianura” in memoria dei caduti di Camporanieri di Davide Villani dell’associazione “Le Rane”; “L’ultima lettera di Giacomo Ulivi” (1925-1944)
da “Lettere di condannati a morte della Resistenza Italiana” (Ed. Einaudi) interpretata dai ragazzi dell’Ass. Le Rane; “Il carro armato dal cuore tenero” Storia di Cingolo carro armato di ferro dolce che non vuole fare la guerra e insegna a rispettare la natura narrata da Silvia Paterlini; Din! Don! Dan! “La Guerra delle campane” di G. Rodari interpretata dai ragazzi del gruppo medie dell’Associazione Le Rane e “Pillole di Memoria da Casa Cervi”
Alle ore 20.30 “Ricordi Resistenti” a cura dell’Associazione MaMiMo.
La conclusione sarà alle 21 con “Gli uomini per essere liberi. Sandro Pertini, il Presidente”. Ideazione di Gianni Furlani. Voce recitante: M. Bertozzi. Musica: E. Reverberi, T. Bellelli, R. Sgavetti; Video e immagini: G. Venturelli.