Rispondo molto volentieri ai 13 colleghi che hanno rivolto a me una lettera sulla questione relativa al regolamento di Polizia Urbana approvato nell’ultimo consiglio comunale. Ribadisco e condivido con voi l’importanza, per chi si impegna in politica, di avere come caposaldo il rispetto della costituzione e i valori di umanità di condivisione; credo però che la lettera inviatami sia troppo generale e non comprenda il contesto territoriale di Sassuolo.
Far intendere che l’attuale maggioranza non voglia farsi carico dei soggetti in difficoltà economica e sociale è grave oltre che sbagliato; ad esempio sul territorio comunale non c’è nessun soggetto residente in città che sia senza fissa dimora, fatto salvo per un caso particolare, già attenzionato alla giunta.
L’amministrazione, con l’assessorato alle politiche sociali, è in prima linea insieme alle associazione e alla Caritas per non lasciare indietro nessun cittadino sia dal punto di vista economico , alimentare e vestiario. Nel contesto Sassolese i soggetti che chiedono elemosina pervengono da Reggio Emilia, Modena, Bologna e purtroppo dietro di loro si nasconde un giro di racket e criminalità ben noto; in questo caso le misure da adottare sono la segnalazione di questi soggetti ai servizi sociali e l’allontanamento nel caso di comportamenti molesti.
Il regolamento che abbiamo approvato va nella direzione di disincentivare questo fenomeno ,anche attraverso l’applicazione di strumenti di legge già presenti, come il Daspo Urbano. Riguardo il tema tanto dibattuto dell’art.61, personalmente mi prendo la responsabilità per aver votato una norma non chiara, troppo generalizzata e che forse non ha fatto arrivare il senso complessivo del regolamento. Grazie anche al lavoro di discussione e confronto che Forza Italia ha svolto col sindaco Menani , si è arrivati alla conclusione di ridiscutere questo punto. In politica ,come nella vita di tutti giorni, si può sbagliare; penso sia una questione di umiltà riconoscerlo e personalmente non mi sono mai tirato indietro né dal confronto né dall’ammettere i miei errori.
Davide Capezzera – Capogruppo FI Sassuolo