Riprendono le campagne mirate per la sicurezza stradale condotte dalla Polizia locale di Modena, in particolare per sensibilizzare gli automobilisti a comportamenti corretti e al rispetto del Codice della Strada.

L’inizio della fase 2 dell’emergenza sanitaria, dopo il lungo periodo di lockdown, ha infatti riportato sulle strade urbane un gran numero di vetture e probabilmente i modenesi, che negli ultimi mesi hanno guidato poco e in strade quasi deserte, devono abituarsi nuovamente a condurre il veicolo nel traffico con maggiore attenzione.

Martedì 12 maggio prende pertanto il via una nuova campagna mirata di sicurezza stradale per contrastare l’uso di telefono cellulare e tablet durante la guida. Fino al 18 maggio le pattuglie delle unità territoriali e del Pronto intervento della Polizia locale effettueranno controlli mirati su strada in varie zone della città, utilizzando anche personale in motocicletta.

La distrazione alla guida rientra tra i comportamenti errati che sono più frequentemente causa di incidente stradale, insieme alla velocità troppo elevata e al mancato rispetto delle regole di precedenza e del semaforo. Utilizzare il telefono mentre si guida, non solo per telefonare, ma anche per chattare sui social, mandare messaggi o navigare nel web è un comportamento altamente pericoloso.

Il tempo medio necessario a rispondere a un sms è di sette secondi: viaggiando a 50 chilometri orari è come percorrere quasi 100 metri al buio, senza vedere quello che accade davanti al veicolo. Una situazione che diventa ancora più pericolosa se la velocità di guida è maggiore: a 100 chilometri orari percorriamo circa 28 metri al secondo, vale a dire che raddoppiano i metri percorsi praticamente al buio nel caso di distrazione. In generale, quando si è distratti i tempi di reazione aumentano, telefonando o scrivendo un sms mentre si guida, i tempi di reazione aumentano del 30-50 per cento. Il rischio di tamponare l’auto che brusca improvvisante davanti a noi, investire un pedone, invadere la corsia opposta di marcia provocando un incidente frontale aumenta vertiginosamente.

Il comportamento del conducente che durante la marcia fa uso di cuffie sonore o di apparecchio telefonico impegnando l’uso della mano (quindi non solo per conversazioni ma per qualsiasi operazione che comporti distrazione e impegno della mano) è sanzionato dall’articolo 173 del Codice della Strada che prevede, oltre alla sanzione di 165 euro, la decurtazione di cinque punti dalla patente e la sanzione accessoria della sospensione della patente da uno a tre mesi se la violazione viene reiterata nel biennio.

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