“Nel momento delle riapertura della fase due, aziende ed attività commerciali si trovano alle prese con le stangate fiscali locali. Invariate, nonostante oltre due mesi di mancati introiti. E’ prossimo l’arrivo e l’obbligato pagamento di Tari ed Imu, con un peso devastante sui bilanci delle aziende, già fortemente compromessi da due mesi di forzata chiusura. Per pagare tasse e fornitori molti imprenditori stanno erodendo i loro risparmi. Tutto questo è inaccettabile e da evitare. Per questo tutte le istituzioni, nell’ambito delle loro competenze, hanno il diritto-dovere di dare il contributo per aiutare la ripartenza. Con strumenti diretti, ma anche facendo sentire la propria voce a livello nazionale. L’IMU, imposta patrimoniale sugli immobili, genera a Sassuolo un gettito di circa 18 milioni di euro, di cui 8 vanno allo stato. Scadrà il 16 giugno e la TARI il primo luglio. Il rischio è che molti, senza aiuti, non potranno pagare. Oggi urge lasciare in tasca a cittadini ed imprenditori i soldi per poter sopravvivere, per potere alimentare i consumi e contribuire alla ripresa. Chiederò alla giunta, attraverso uno specifico Ordine del Giorno, di valutare la fattibilità di posticipare al 16 settembre, il pagamento, senza aggravio, dell’Imu , per dare un po’ di respiro ai contribuenti. Il Comune, al momento, non avendo urgenze di cassa , può fare la sua parte e lanciare, come già stanno facendo altre realtà, un segnale forte sul piano della leva fiscale e tributaria di sua competenza. Potrebbe così andare incontro ai cittadini e agli imprenditori, che stanno faticosamente arrancando per uscire da questo pantano. Un primo passo in questa direzione potrebbe essere, appunto, il possibile deferimento della scadenza per il pagamento dell’Imu, al 16 settembre”
Claudia Severi – Consigliere Comunale Forza Italia Sassuolo